Storia, fede e mito: il "Palio dei Normanni" di Piazza Armerina tra musica, luci e danze
Il Palio dei Normanni di Piazza Armerina
Musica, luci, danze, dialoghi, eventi e un pizzico di "Games of thrones". Ma nel rispetto della tradizione. Dal 12 al 14 agosto la città di Piazza Armerina, si veste di luci, fuoco, colori in occasione della 64esima edizione del "Palio dei Normanni", la più grande rievocazione storica del sud Italia.
Per tre giorni ci si ritrova immersi in una suggestiva atmosfera di costumi e suoni medievali con oltre 600 figuranti in costumi d'epoca che quest'anno sono stati realizzati da un’importante sartoria cinematografica italiana, la stessa che ha confezionato alcuni degli abiti della serie televisiva di fama mondiale "Games of thrones".
Tra le novità della nuova edizione anche la regia di Gisella Calì, che farivivere i momenti salienti della manifestazione, conservando le tradizioni e mantenendo le stesse incantevoli location, attraverso la drammatizzazione di attori professionisti. Nuova anche la conduzione di Salvo La Rosa e la collaborazione con il "Madfest", la prima edizione di un evento collaterale al Palio che vede la direzione artistica di Liliana Nigro.
Il 13 agosto dalla Chiesa madre dei quattro quartieri i cortei di figuranti in costume si dirigono in piazza della Cattedrale, dove si tiene la rappresentazione dell'incontro con il Gran Conte Ruggero. Qui, dopo la simulazione della battaglia contro i Saraceni, il conte riceve l'omaggio del Gran Magistrato che gli porge simbolicamente le chiavi della città.
Il 14 agosto, infine, si svolge la Quintana o Giostra del Saraceno in onore del Gran Conte Ruggero: i cavalieri rappresentanti dei quartieri Monte, Castellina, Canali e Casalotto si sfidano nelle tradizionali quattro gare cavalleresche presso il campo sportivo San Ippolito.
Per tre giorni ci si ritrova immersi in una suggestiva atmosfera di costumi e suoni medievali con oltre 600 figuranti in costumi d'epoca che quest'anno sono stati realizzati da un’importante sartoria cinematografica italiana, la stessa che ha confezionato alcuni degli abiti della serie televisiva di fama mondiale "Games of thrones".
Tra le novità della nuova edizione anche la regia di Gisella Calì, che farivivere i momenti salienti della manifestazione, conservando le tradizioni e mantenendo le stesse incantevoli location, attraverso la drammatizzazione di attori professionisti. Nuova anche la conduzione di Salvo La Rosa e la collaborazione con il "Madfest", la prima edizione di un evento collaterale al Palio che vede la direzione artistica di Liliana Nigro.
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Nel pomeriggio del 12 agosto dalla Chiesa Madre di ogni quartiere parte il corteo in costume che percorre le vie della città per poi riunirsi di fronte al Teatro Garibaldi, dove il Gran Magistrato consegna le armi ai Cavalieri giostranti e il pubblico Bando al Banditore. Dopo questa cerimonia, l'intero corteo storico raggiunge la Cattedrale per la cerimonia religiosa della benedizione dei Cavalieri giostranti e dei Quartieri.Il 13 agosto dalla Chiesa madre dei quattro quartieri i cortei di figuranti in costume si dirigono in piazza della Cattedrale, dove si tiene la rappresentazione dell'incontro con il Gran Conte Ruggero. Qui, dopo la simulazione della battaglia contro i Saraceni, il conte riceve l'omaggio del Gran Magistrato che gli porge simbolicamente le chiavi della città.
Il 14 agosto, infine, si svolge la Quintana o Giostra del Saraceno in onore del Gran Conte Ruggero: i cavalieri rappresentanti dei quartieri Monte, Castellina, Canali e Casalotto si sfidano nelle tradizionali quattro gare cavalleresche presso il campo sportivo San Ippolito.
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