Spiritualità e tradizione: visita alla Chiesa delle anime sante del purgatorio di Trapani

Un particolare della Chiesa delle anime sante del purgatorio a Trapani
La città di Trapani ha deciso di partecipare alla sua prima edizione de "Le Vie dei Tesori", ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre.
Diciannove siti, per iniziare, soprattutto chiese, ma anche torri, palazzi, cappelle, biblioteche segrete, sulle tracce dell’antico ghetto.
Nel cuore di Trapani c’è un luogo sacro molto speciale che, dalla fine degli anni Cinquanta, custodisce i venti gruppi scultorei dei “Misteri” della Settimana Santa. Proprio dalla chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, infatti, parte la suggestiva processione che trae origine da una secolare tradizione, tra le più importanti e antiche in Italia.
La chiesa fu progettata, nell’ultimo scorcio del 1600, da Pietro Castro. Venne completata nel 1714, con la facciata barocca disegnata da Giovanni Biagio Amico, l’architetto trapanese molto attivo che verrà sepolto proprio qui. Gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, la bella chiesa è stata comunque recuperata, se pur priva di marmi e preziose opere all’interno. Da segnalare la sagrestia con l’armadio in legno di noce.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Diciannove siti, per iniziare, soprattutto chiese, ma anche torri, palazzi, cappelle, biblioteche segrete, sulle tracce dell’antico ghetto.
Nel cuore di Trapani c’è un luogo sacro molto speciale che, dalla fine degli anni Cinquanta, custodisce i venti gruppi scultorei dei “Misteri” della Settimana Santa. Proprio dalla chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, infatti, parte la suggestiva processione che trae origine da una secolare tradizione, tra le più importanti e antiche in Italia.
La chiesa fu progettata, nell’ultimo scorcio del 1600, da Pietro Castro. Venne completata nel 1714, con la facciata barocca disegnata da Giovanni Biagio Amico, l’architetto trapanese molto attivo che verrà sepolto proprio qui. Gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, la bella chiesa è stata comunque recuperata, se pur priva di marmi e preziose opere all’interno. Da segnalare la sagrestia con l’armadio in legno di noce.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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