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Pirandello al Teatro Crystal: "La carriola" e "L´uomo dal fiore in bocca"

  • Teatro Crystal - Palermo
  • - Palermo
  • Dal 11 al 12 dicembre 2013 (evento concluso)
  • 21.15
  • Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
  • Informazioni allo 091.6710494

Ne "La carriola" un professore universitario ed avvocato di successo al ritorno da un viaggio in Umbria entra in contatto con "l'alienazione" che all'inizio si manifesta come stanchezza fisica: gli occhi vedono, ma lui sembra non vedere, "non riesce a cogliere la bellezza di quelle campagne umbre". Si ritrova in uno spazio interminabile dove i sensi non hanno valore, dove gli occhi non vedono. Eppure nella mente del professore passano immagini di una mente non sua, di una vita che non ha mai vissuto. Cerca di assaporare momenti e desideri di questa vita parallela, ma non ci riesce perché non li ha mai vissuti. Al suo risveglio si ritrova in "tutt'altro animo", perché in quel "liquido amniotico" era riuscito a comprendere che la vita che aveva vissuto non era come la desiderava, tutte quelle cariche che gli erano state imposte lui non le aveva desiderate. Capisce infine che lui non aveva mai vissuto e che fino ad allora un altro uomo aveva preso il suo posto.

Vera perla del Teatro Pirandelliano, "L'uomo dal fiore in bocca" è assai significativo dell'amore che Pirandello ha per i personaggi che poco si attaccano alla Vita, che sanno rinunciare ad essa convinti logicamente di non perdere nulla, ma disperati nel cuore di perdere tutto. L'Uomo dal fiore in bocca, colpito da epitelioma, sa che fra poco dovrà morire e vive in un disperato delirio, come assente alla propria vita, ma sempre attaccato con l'immaginazione alla vita degli altri, ai particolari insignificanti della vita e delle abitudini altrui, in una specie di annullamento razionale della propria esistenza, prima ancora che il male possa stroncarlo. In questa capacità di vivere in maniera autentica (cioè continuamente sul filo della morte), in questa drammatica contraddizione tra rimpianto e vanità della vita, è la poesia sublime di questo personaggio pirandelliano.

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