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"Adele", storia di passione e libertà: il teatro poetico di Federico Garcia Lorca al TMO

  • TMO - Teatro Mediterraneo Occupato - Palermo
  • Dal 10 al 11 marzo 2018 (evento concluso)
  • 21.00 (sabato); 18.00 (domenica)
  • 7 euro (ingresso con contributo)
  • Per info e prenotazioni inviare una mail a info@tmopalermo.it o acmascherenude@gmail.com. Alternativamente telefonare al numero 380.4374417.
Balarm
La redazione

Le attrici di "Adele": Fabiola Arculeo, Angela Cusumano, Silvia Di Giovanna, Cristiana D'Apolito

Chi è Adele? Una giovane donna che lotta, una forza della natura che si ribella all'oppressione. Una protagonista, che si racconta al Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo sabato 10 marzo alle ore 21 e domenica 11 marzo alle ore 18.

Ispirato all'opera di Federico Garcia Lorca "La casa di Bernarda Alba", lo spettacolo "Adele" è prodotto dall'associazione Maschere Nude e va in scena per la regia e l'adattamento di Giovanni Marchione.

Adele (Fabiola Arculeo) è qui una giovane donna che lotta per difendere le sue passioni e la sua libertà contro le convenzioni sociali incarnate dalla madre Bernarda (Angela Cusumano), prima vittima di questa società, la quale oltre a non aver vissuto non permette agli altri di vivere.

La primogenita Angustias (Silvia Di Giovanna), a causa della sua natura remissiva, subisce la madre e si pone come antitesi della sorella. La Ponzia (Cristiana D'Apolito) è il ponte tra le donne Alba e la tanto temuta società.

Quello di Lorca viene considerato teatro poetico, in cui le relazioni tra i personaggi sono iperboliche e portate ai massimi termini, in questo solco si pone uno spettacolo che analizza il conflitto tra morale autoritaria e desiderio di libertà, la spinta dell'individualismo dettato dalla ragione e dal sentimento a dispetto delle conseguenze.

Nelo spettacolo viene rappresentata la volontà di perseguire gli scopi che sentiamo la necessità di raggiungere, tra spazi claustrofobici e ricerca di sicurezza, luci che mostrano e ombre che rappresentano invece di nascondere.
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