"Socotra in Sicilia": eventi e iniziative all'Orto Botanico di Palermo per salvare l'isola dello Yemen
L'isola di Socotra nello Yemen
Una conferenza scientifica internazionale con mostre fotografiche e botaniche, talking, filmati d'epoca, cibo e caffè yemenita: arriva all'Orto Botanico di Palermo "Socotra in Sicilia".
Dal 27 al 30 settembre, con eventi collaterali fino al 6 ottobre una dieci giorni di eventi, con il patrocinio dell'Unesco, per lanciare un grido di allarme sullo stato di abbandono dell'isola dello Yemen, uno degli ultimi paradisi di biodiversità del pianeta. Filo rosso che collega gli eventi, rivolti ad esperti scientifici e non, è la scoperta della biodiversità e la cultura milleniaria di Socotra.
Un'isola che ha stregato intellettuali come Pier Paolo Pasolini che realizzò "Le Mura di Sanaa" (1971) con un appello per salvare l'isola dalla globalizzazione, e Moravia che espresse come suo ultimo disiderio prima di morire quello di visitare questo paradiso terrestre.
L’evento palermitano vedrà la partecipazione non solo di scienziati ma anche di responsabili Unesco, diplomatici e ministri dello Yemen con l'obiettivo di catturare l’attenzione internazionale al fine di intensificare l'impegno per la sua protezione, verso un maggiore sviluppo sostenibile.
Un'isola Patrimonio dell'Unesco non rangiungibile al momento a causa di una sanguinosa guerra civile scoppiata nel 2015 nella Repubblica dello Yemen, area che la Farnesina sconsiglia pertanto di visitare.
Tra i tesori simbolo della biodiversità dell'isola la caratteristica Dracaena cinnabari, nota come dracena di Socotra che può raggiungere gli otto metri, un esemplare che può vivere anche fino a 5.000 anni e che dalla sua resina, nota come il cinabro, si dice sia stata ricavata una vernice usata dai maestri liutai per rivestire i violini Stradivari.
Se non è possibile raggiungere l'isola, Socotra viene da noi e lo fa con un ampio programma di eventi divisi in categorie.
Giovedì 26 settembre alle 17 si comincia con la cerimonia di inaugurazione delle sessioni scientifiche aperte al pubblico all'Orto Botanico di Palermo, con esperti internazionali e delegazioni estere. Il 27 settembre alle 9, a villa Malfitano (via Dante 167), si apriranno i lavori della conferenza annuale dell’associazione inglese Friends of Socotra (FoS). L'ingresso è aperto a tutti. Gli eventi a seguire nell'arco di queste due giornate invece si svolgeranno all'interno dell'Orto Botanico di via Lincoln.
Retrospettiva cinematografica. Presso la sala Lanza dell’Orto Botanico, dal 27 al 6 ottobre saranno proiettati tre filmati al giorno alle ore 12, 15 e 17. Sarà possibile assistere alla proiezione di filmati e documentari sull’isola e sullo Yemen a cura di registi e fotografi internazionali, grazie al contributo degli archivi Rai e BBC. La rassegna è curata dall’Archivio Pasolini che proporrà la visione di “Le Mille e una notte” e “Le mura di Sanaa”, quest’ ultimo è il cortometraggio prodotto per l’Unesco che Pasolini girò in Yemen nel '70, l’ultimo delle sue opere di impegno per il patrimonio mondiale. Tra gli altri titoli, "L’Heure de Salomon", "Socotra la isla de lo genios", "Hidden, Socotra the hidden land Socotra, the forgotten fairy tale".
Racconti di viaggio. Molti saranno i momenti culturali che il pubblico potrà vivere all’ombra dei ficus come quelli del 27 e del 28 settembre alle 11 e alle 16 con Caterina Borgato, guida turistica ed esperta viaggiatrice. In concomitanza è allestita l'esposizione di artigianato locale arricchita di contributi musicali dello Yemen secondo la tradizione dei canti poetici di origini popolari arabe e giudaiche,riconosciuti dall’Unesco come bene intangibile.
Mostra fotografica. Dalle ore 9 alle 19 per il mese di settembre, dalle ore 9 alle 18 fino al 6 ottobre il gimnasium centrale dell'Orto Botanico ospiterà la mostra sulla prorompente bellezza del paesaggio naturale montano e marino dell’ isola. Quattro opere dalle firme internazionali: lo spagnolo Jordi Esteva, il russo Vladimir Melnick, il cecoslovacco e ricercatore Martin Rejek e Catalina Martin - Cico.
Il caffè yemenita a casa Stagnitta e la serata di cucina da "Moltivolti ristorante coworking. L’evento "Socotra in Sicilia" riporterà l’attenzione sulla storia ed sulla qualità del caffè yemenita che per l’occasione verrà lavorato dall’azienda palermitana "Caffè Stagnitta" di via Discesa dei Giudici è offerto a chiunque voglia provare il sapore orientale dei chicchi yemeniti.
Per esaltare i sapori della cucina multietnica dello Yemen invece, domenica 29 settembre alle 20,30 su prenotazione, lo chef Taha Al Jalal preparerà una cena dai sapori yemeniti presso il ristorante e coworking Moltivolti, nel cuore di Ballarò. La cena, a pagamento, è aperta a tutti ma bisogna prenotare al numero 091 2710285
Dal 27 settembre a domenica 6 ottobre, sarà visitabile la mostra che promuove la campagna “Connect2Socotra” a favore della salvaguardia del patrimonio dell’ isola. Per l' occasione infatti saranno esposte piante tropicali rare.
Dal 27 al 30 settembre, con eventi collaterali fino al 6 ottobre una dieci giorni di eventi, con il patrocinio dell'Unesco, per lanciare un grido di allarme sullo stato di abbandono dell'isola dello Yemen, uno degli ultimi paradisi di biodiversità del pianeta. Filo rosso che collega gli eventi, rivolti ad esperti scientifici e non, è la scoperta della biodiversità e la cultura milleniaria di Socotra.
Un'isola che ha stregato intellettuali come Pier Paolo Pasolini che realizzò "Le Mura di Sanaa" (1971) con un appello per salvare l'isola dalla globalizzazione, e Moravia che espresse come suo ultimo disiderio prima di morire quello di visitare questo paradiso terrestre.
L’evento palermitano vedrà la partecipazione non solo di scienziati ma anche di responsabili Unesco, diplomatici e ministri dello Yemen con l'obiettivo di catturare l’attenzione internazionale al fine di intensificare l'impegno per la sua protezione, verso un maggiore sviluppo sostenibile.
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"Socotra in Sicilia" ruota intorno all’associazione internazionale Friend of Socotra (FoS). «Studiosi e ricercatori internazionali - spiega Marco Livadiotti, ideatore e coordinatore, per anni operatore culturale nello Yemen - con l’intento di trovare una soluzione pacifica affinché si possa salvare l’isola e il suo arcipelago dall’ isolamento attuale, riuniranno a Palermo. Socotra è delicatissima e va monitorata e seguita costantemente, è un immenso laboratorio a cielo aperto».Un'isola Patrimonio dell'Unesco non rangiungibile al momento a causa di una sanguinosa guerra civile scoppiata nel 2015 nella Repubblica dello Yemen, area che la Farnesina sconsiglia pertanto di visitare.
Tra i tesori simbolo della biodiversità dell'isola la caratteristica Dracaena cinnabari, nota come dracena di Socotra che può raggiungere gli otto metri, un esemplare che può vivere anche fino a 5.000 anni e che dalla sua resina, nota come il cinabro, si dice sia stata ricavata una vernice usata dai maestri liutai per rivestire i violini Stradivari.
Se non è possibile raggiungere l'isola, Socotra viene da noi e lo fa con un ampio programma di eventi divisi in categorie.
Giovedì 26 settembre alle 17 si comincia con la cerimonia di inaugurazione delle sessioni scientifiche aperte al pubblico all'Orto Botanico di Palermo, con esperti internazionali e delegazioni estere. Il 27 settembre alle 9, a villa Malfitano (via Dante 167), si apriranno i lavori della conferenza annuale dell’associazione inglese Friends of Socotra (FoS). L'ingresso è aperto a tutti. Gli eventi a seguire nell'arco di queste due giornate invece si svolgeranno all'interno dell'Orto Botanico di via Lincoln.
Retrospettiva cinematografica. Presso la sala Lanza dell’Orto Botanico, dal 27 al 6 ottobre saranno proiettati tre filmati al giorno alle ore 12, 15 e 17. Sarà possibile assistere alla proiezione di filmati e documentari sull’isola e sullo Yemen a cura di registi e fotografi internazionali, grazie al contributo degli archivi Rai e BBC. La rassegna è curata dall’Archivio Pasolini che proporrà la visione di “Le Mille e una notte” e “Le mura di Sanaa”, quest’ ultimo è il cortometraggio prodotto per l’Unesco che Pasolini girò in Yemen nel '70, l’ultimo delle sue opere di impegno per il patrimonio mondiale. Tra gli altri titoli, "L’Heure de Salomon", "Socotra la isla de lo genios", "Hidden, Socotra the hidden land Socotra, the forgotten fairy tale".
Racconti di viaggio. Molti saranno i momenti culturali che il pubblico potrà vivere all’ombra dei ficus come quelli del 27 e del 28 settembre alle 11 e alle 16 con Caterina Borgato, guida turistica ed esperta viaggiatrice. In concomitanza è allestita l'esposizione di artigianato locale arricchita di contributi musicali dello Yemen secondo la tradizione dei canti poetici di origini popolari arabe e giudaiche,riconosciuti dall’Unesco come bene intangibile.
Mostra fotografica. Dalle ore 9 alle 19 per il mese di settembre, dalle ore 9 alle 18 fino al 6 ottobre il gimnasium centrale dell'Orto Botanico ospiterà la mostra sulla prorompente bellezza del paesaggio naturale montano e marino dell’ isola. Quattro opere dalle firme internazionali: lo spagnolo Jordi Esteva, il russo Vladimir Melnick, il cecoslovacco e ricercatore Martin Rejek e Catalina Martin - Cico.
Il caffè yemenita a casa Stagnitta e la serata di cucina da "Moltivolti ristorante coworking. L’evento "Socotra in Sicilia" riporterà l’attenzione sulla storia ed sulla qualità del caffè yemenita che per l’occasione verrà lavorato dall’azienda palermitana "Caffè Stagnitta" di via Discesa dei Giudici è offerto a chiunque voglia provare il sapore orientale dei chicchi yemeniti.
Per esaltare i sapori della cucina multietnica dello Yemen invece, domenica 29 settembre alle 20,30 su prenotazione, lo chef Taha Al Jalal preparerà una cena dai sapori yemeniti presso il ristorante e coworking Moltivolti, nel cuore di Ballarò. La cena, a pagamento, è aperta a tutti ma bisogna prenotare al numero 091 2710285
Dal 27 settembre a domenica 6 ottobre, sarà visitabile la mostra che promuove la campagna “Connect2Socotra” a favore della salvaguardia del patrimonio dell’ isola. Per l' occasione infatti saranno esposte piante tropicali rare.
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