"Sherbeth Festival": a Palermo un fiume di gelato (in piazza) tra assaggi e sorprese
Un'edizione di Sherbeth Festival
Importanti novità per l'edizione 2023, la numero 15, di Sherbeth, il festival internazionale del gelato internazionale. La prima, e forse la più attesa: il festival torna aperto al pubblico. La seconda, il cambio di location.
I maestri gelatieri, con i loro stand golosi, infatti, sono pronti a far degustare coni e coppette in piazza Castelnuovo, proprio a due passi dal teatro Politeama di Palermo.
Appuntamento, dunque, dal 27 al 29 ottobre, con il taglio del nastro del villaggio alle ore 10.00 di venerdì e fino alla domenica, giorno clou con il concorso "Procopio Cutò" in cui viene assegnato il primo premio al maestro gelatiere che ha convinto di più la giuria tecnica con il suo gusto inedito preparato appositamente per il festival.
Ma Sherbeth ha anche un interessante momento di incontri con esperti del gelato, nutrizionisti e giornalisti. Tra gli incontri si parla della storia delle neviere, di sostenibilità, l'analisi sensoriale del gelato, masterclass con maestri gelatieri.
Quest'anno gli organizzatori non hanno voluto assegnare un tema specifico ai gelatieri, ma lasciare liberi i maestri di farsi ispirare da ingredienti di stagione e accoppiamenti insoliti, ma gustosi.
Non è stato semplice per gli organizzatori selezionare i "magnifici 45" che quest'anno si danno "battaglia" a colpi di palette di gelato per tentare di conquistare l'ambito premio Procopio Cutò.
INFO TICKET
Per partecipare basta acquistare il ticket in cassa in piazza Castelnuovo. Con un acquisto minimo di 6 euro, si ottengono 12 gettoni da utilizzare all’interno del Villaggio del gelato. I gettoni non sono in alcun modo rimborsabili (neppure se parzialmente consumati).
I prezzi sono così suddivisi: un minicono (3 gettoni), una coppetta (4 gettoni), una visita Officina del Gelato con degustazione (6 gettoni).
«Siamo davvero emozionati e non lo nascondiamo. Finalmente Sherbeth torna alla sua formula originale - dicono gli organizzatori della kermesse – Non c’è cosa più bella che condividere un gelato. Sono stati anni difficili quelli della pandemia con il concorso in "forma privata", ma lo abbiamo portato avanti proprio per lo spirito di questa manifestazione.
I gelatieri, ormai, si sentono parte di una famiglia e mai al mondo avrebbero accettato uno o due anni di stop. Ora, però, sono felicissimi di poter riabbracciare il pubblico e condividere con loro le loro storie e le loro bontà».
«Una vera emozione tornare finalmente con il pubblico - dicono i due direttori tecnici del festival Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci - Sherbeth, d'altronde, è soprattutto questo. C'è la competizione tra i maestri gelatieri, certo, ma alla fine siamo una grande famiglia. E vedere le persone che gironzolano tra i banchetti è la cosa più bella per tutti noi».
«Cresce ogni anno sempre più l'attesa per Sherbeth, un Festival ormai consolidato, che unisce il concorso internazionale del gelato con una serie di eventi e appuntamenti che fanno della città un villaggio di autentica condivisione - dice Elvira Amata, assessore regionale del Turismo, dello sport e dello Spettacolo - Sono certa che l'edizione di quest'anno registrerà ulteriori successi, anche sotto il profilo turistico, rappresentando il Festival un'occasione di promozione del nostro territorio».
I maestri gelatieri, con i loro stand golosi, infatti, sono pronti a far degustare coni e coppette in piazza Castelnuovo, proprio a due passi dal teatro Politeama di Palermo.
Appuntamento, dunque, dal 27 al 29 ottobre, con il taglio del nastro del villaggio alle ore 10.00 di venerdì e fino alla domenica, giorno clou con il concorso "Procopio Cutò" in cui viene assegnato il primo premio al maestro gelatiere che ha convinto di più la giuria tecnica con il suo gusto inedito preparato appositamente per il festival.
Ma Sherbeth ha anche un interessante momento di incontri con esperti del gelato, nutrizionisti e giornalisti. Tra gli incontri si parla della storia delle neviere, di sostenibilità, l'analisi sensoriale del gelato, masterclass con maestri gelatieri.
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Il programma completo è disponibile online sul sito della manifestazione.Quest'anno gli organizzatori non hanno voluto assegnare un tema specifico ai gelatieri, ma lasciare liberi i maestri di farsi ispirare da ingredienti di stagione e accoppiamenti insoliti, ma gustosi.
Non è stato semplice per gli organizzatori selezionare i "magnifici 45" che quest'anno si danno "battaglia" a colpi di palette di gelato per tentare di conquistare l'ambito premio Procopio Cutò.
INFO TICKET
Per partecipare basta acquistare il ticket in cassa in piazza Castelnuovo. Con un acquisto minimo di 6 euro, si ottengono 12 gettoni da utilizzare all’interno del Villaggio del gelato. I gettoni non sono in alcun modo rimborsabili (neppure se parzialmente consumati).
I prezzi sono così suddivisi: un minicono (3 gettoni), una coppetta (4 gettoni), una visita Officina del Gelato con degustazione (6 gettoni).
«Siamo davvero emozionati e non lo nascondiamo. Finalmente Sherbeth torna alla sua formula originale - dicono gli organizzatori della kermesse – Non c’è cosa più bella che condividere un gelato. Sono stati anni difficili quelli della pandemia con il concorso in "forma privata", ma lo abbiamo portato avanti proprio per lo spirito di questa manifestazione.
I gelatieri, ormai, si sentono parte di una famiglia e mai al mondo avrebbero accettato uno o due anni di stop. Ora, però, sono felicissimi di poter riabbracciare il pubblico e condividere con loro le loro storie e le loro bontà».
«Una vera emozione tornare finalmente con il pubblico - dicono i due direttori tecnici del festival Antonio Cappadonia e Giovanna Musumeci - Sherbeth, d'altronde, è soprattutto questo. C'è la competizione tra i maestri gelatieri, certo, ma alla fine siamo una grande famiglia. E vedere le persone che gironzolano tra i banchetti è la cosa più bella per tutti noi».
«Cresce ogni anno sempre più l'attesa per Sherbeth, un Festival ormai consolidato, che unisce il concorso internazionale del gelato con una serie di eventi e appuntamenti che fanno della città un villaggio di autentica condivisione - dice Elvira Amata, assessore regionale del Turismo, dello sport e dello Spettacolo - Sono certa che l'edizione di quest'anno registrerà ulteriori successi, anche sotto il profilo turistico, rappresentando il Festival un'occasione di promozione del nostro territorio».
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