"Rusulia Superstar" torna a Palermo: lo spettacolo (gratuito) ai Cantieri alla Zisa
"Rusulia superstar" (foto di Rossella Puccio)
Rosalia è la donna che sfida il destino per riparare il mondo. Figura potente e irriverente, risorge sulle scene con la forza di un'eroina pop, una ribelle ante litteram capace di incarnare tensioni senza tempo. "Rusulia Superstar" ci parla di un desiderio di trasformazione, di trascendere i ruoli imposti e di conquistare una libertà autentica.
Dopo il debutto del giugno 2024, torna sul palcoscenico palermitano "Rusulia Superstar - reprise", lo spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Massa che va in scena dal 27 al 29 dicembre, nella Sala Perriera ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.
In questa nuova versione ci saranno un coro di donne attrici non professioniste provenienti da realtà fragili e servizi sociali, che in queste settimane hanno partecipato al "Rusulia SuperLab" condotto dall’attore e regista Domenico Ciaramitaro.
Le musiche originali composte da Dario Mangiaracina, frontman de "La Rappresentante di Lista", si arricchiscono del sound di Simona Norato, cantautrice e polistrumentista, che sale sul palco al fianco della batterista Giulia Perriera, prendendo il posto di Mangiaracina.
A interpretare Rusulia sono tre attrici di grande versatilità, diverse per età e formazione: Simona Malato, Aurora Quattrocchi e Martina Ziami.
Con la loro voce, il loro canto e il bagaglio di tensioni e speranze, incarnano stagioni e prospettive differenti sulla vita.
Attraverso il rifiuto del matrimonio, la fuga dalla società e la scelta dell’eremitaggio, Rusulia diventa una figura transgenerazionale: una donna che non teme di correre verso il suo monte sfidando il peso delle convenzioni e il rischio di essere dimenticata.
Questa sua tensione verso l’ascolto di sé, questa capacità di mettere a rischio tutto – privilegi, sicurezza, approvazione sociale – risuona profondamente con i giovani di oggi, e forse di ogni tempo. Rosalia non è una figura distante, è una di noi. È una donna che ha osato inseguire la sua montagna, quella sfida intima e personale che parla di libertà, di fedeltà a ciò che si è, al di là di ogni giudizio.
Nonostante le sue origini aristocratiche, appartiene al popolo. Accolta come una santa delle ultime, delle dimenticate, di quelle che scelgono vie incomprensibili e per questo vengono scartate. La sua grotta, simbolo di isolamento, è diventata casa per tutti coloro che si sono sentiti spezzati, zittiti, incompresi.
La drammaturgia e la regia di Giuseppe Massa portano dentro un’opera teatrale, ancora una volta, tutta l’esperienza di un teatro nato dentro le periferie palermitane e che di quelle incarna il linguaggio, le speranze e le fratture.
Musiche di Dario Mangiaracina e Simona Norato
Per il coro delle donne: Maria Gabriella Castelli, Adriana Ilardo, Vanessa Lo Garfo, Nebiat Mezgebe, Covella Ruffo, Antonietta Testaverde, Martina Vella
Scene e costumi: Felicetta Giordano e Martina Nania. Aiuto regia: Lia Ceravolo
Assistente alla produzione: Elena Amato. Tecnico luci e audio: Simone Sfameli
Laboratorio Rusulia SuberLab: Domenico Ciaramitaro.
Foto, video e comunicazione: Rossella Puccio
Si ringrazia: Futuro delle mamme 2, La comunità alloggio e la CTA Maria Sanfilippo, Il Polo Martin Luther King, il Centro Diaconale La Noce, Arci Tavola Tonda, Cre.Zi. Plus, Curva Minore. Realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo.
Dopo il debutto del giugno 2024, torna sul palcoscenico palermitano "Rusulia Superstar - reprise", lo spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Massa che va in scena dal 27 al 29 dicembre, nella Sala Perriera ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.
In questa nuova versione ci saranno un coro di donne attrici non professioniste provenienti da realtà fragili e servizi sociali, che in queste settimane hanno partecipato al "Rusulia SuperLab" condotto dall’attore e regista Domenico Ciaramitaro.
Le musiche originali composte da Dario Mangiaracina, frontman de "La Rappresentante di Lista", si arricchiscono del sound di Simona Norato, cantautrice e polistrumentista, che sale sul palco al fianco della batterista Giulia Perriera, prendendo il posto di Mangiaracina.
Adv
La musica dal vivo, che spazia tra pop, punk e rock, è una delle caratteristiche distintive di questo spettacolo, dove la tradizione si fonde con i nuovi linguaggi del teatro contemporaneo.A interpretare Rusulia sono tre attrici di grande versatilità, diverse per età e formazione: Simona Malato, Aurora Quattrocchi e Martina Ziami.
Con la loro voce, il loro canto e il bagaglio di tensioni e speranze, incarnano stagioni e prospettive differenti sulla vita.
Attraverso il rifiuto del matrimonio, la fuga dalla società e la scelta dell’eremitaggio, Rusulia diventa una figura transgenerazionale: una donna che non teme di correre verso il suo monte sfidando il peso delle convenzioni e il rischio di essere dimenticata.
Questa sua tensione verso l’ascolto di sé, questa capacità di mettere a rischio tutto – privilegi, sicurezza, approvazione sociale – risuona profondamente con i giovani di oggi, e forse di ogni tempo. Rosalia non è una figura distante, è una di noi. È una donna che ha osato inseguire la sua montagna, quella sfida intima e personale che parla di libertà, di fedeltà a ciò che si è, al di là di ogni giudizio.
Nonostante le sue origini aristocratiche, appartiene al popolo. Accolta come una santa delle ultime, delle dimenticate, di quelle che scelgono vie incomprensibili e per questo vengono scartate. La sua grotta, simbolo di isolamento, è diventata casa per tutti coloro che si sono sentiti spezzati, zittiti, incompresi.
La drammaturgia e la regia di Giuseppe Massa portano dentro un’opera teatrale, ancora una volta, tutta l’esperienza di un teatro nato dentro le periferie palermitane e che di quelle incarna il linguaggio, le speranze e le fratture.
Musiche di Dario Mangiaracina e Simona Norato
Per il coro delle donne: Maria Gabriella Castelli, Adriana Ilardo, Vanessa Lo Garfo, Nebiat Mezgebe, Covella Ruffo, Antonietta Testaverde, Martina Vella
Scene e costumi: Felicetta Giordano e Martina Nania. Aiuto regia: Lia Ceravolo
Assistente alla produzione: Elena Amato. Tecnico luci e audio: Simone Sfameli
Laboratorio Rusulia SuberLab: Domenico Ciaramitaro.
Foto, video e comunicazione: Rossella Puccio
Si ringrazia: Futuro delle mamme 2, La comunità alloggio e la CTA Maria Sanfilippo, Il Polo Martin Luther King, il Centro Diaconale La Noce, Arci Tavola Tonda, Cre.Zi. Plus, Curva Minore. Realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
ESPERIENZE
Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo