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"Rosalia a Danisinni": nel quartiere, due proiezioni in anteprima del docufilm con la gente del rione

  • Fattoria sociale, piazza Danisinni - Palermo
  • 4 settembre 2020 (evento concluso)
  • 19.30 e 21.00
  • Gratuito
  • Posti limitati, prenotazione obbligatoria online su Eventbrite
Balarm
La redazione

Un'immagine del docufilm "Santa Rosalia a Danisinni" di Gigi Borruso (foto di Anna Fici)

In occasione della festa liturgica di Santa Rosalia e della tradizionale “acchianata” al Santuario, doppia proiezione del cortometraggio "Rosalia a Danisinni", scritto e diretto da Gigi Borruso, direttore di DanisinniLab, che restituisce in chiave fiabesca il senso di una festa antica, r​​einterpretando le forme dei tradizionali ‘Triunfi’ dedicati a Santa Rosalia.

Scaturito dall’esigenza degli stessi allievi di DanisinniLab di coinvolgere e raccontare il proprio quartiere, che ha particolarmente sofferto durante la fase del lockdown sanitario, il cortometraggio, ve ne abbiamo parlato qui, mescola finzione a brevi interviste alla gente del quartiere, luogo in cui i servizi essenziali sono ancora un miraggio, le donne intervistate chiedono come un mantra in primo luogo la riapertura dell’asilo e del consultorio, chiusi e devastati da anni. E, seppur lentamente, la loro voce e quella delle associazioni che qui operano ha messo in moto diversi progetti di riqualificazione.

«Questo lavoro – racconta il regista – prova a sfiorare il rapporto con il senso della promessa, dell’attesa, della rinascita che sono legati al culto di Santa Rosalia e nello stesso tempo sono l’intima tensione d’ogni donna, d’ogni uomo, d’ogni artista che aspiri alla rigenerazione del reale. Per costruire la propria storia con i sogni e con le mani. Perché, come dice il personaggio del film Rosalia da scupa, «…Parra si vo’ parrari, sogna si vo’ sugnari, ‘un c’è nuddu ca ti teni» (“Parla, se vuoi parlare, sogna se vuoi sognare, nessuno ti trattiene”, ndr)».


«Danisinni meritava un proprio Festino, un piccolo atto di devozione che ci accomunasse – racconta Valentina Console, presidente del Museo Sociale Danisinni. Così è nato il laboratorio ‘Rosalia a Danisinni’, con l'idea di farne un cortometraggio a cui partecipasse tutto il quartiere. In questo difficile periodo segnato da quarantena e distanziamento sociale ci siamo interrogati più volte sul ruolo del Museo e del suo laboratorio teatrale DanisinniLab, ed è stato chiaro che occorresse ripartire dalle relazioni, dalla straordinaria energia di questo rione, dei suoi abitanti e dei tanti che vi operano, dallo strumento dell’arte e della cultura declinata in tutte le sue forme,
con nuove sinergie e collaborazioni. Un ringraziamento particolare va alla Sartoria teatrale Pipi che ha messo a disposizione i costumi del diavolo e dell'angelo».

Alla proiezione in anteprima sono presenti il regista, Gigi Borruso, e i componenti del cast, la presidente del Museo Sociale Danisinni, Valentina Console, il direttore della Scuola di Cinema Piano Focale, Giuseppe Gigliorosso, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alle Culture, Mario Zito.

Al termine, l’associazione Insieme per Danisinni offrirà una degustazione inaugurale dei prodotti gastronomici de "I sapori di Danisinni", che per l’occasione sarà presentato al pubblico. E chi vuole può andare alla scoperta del quartiere, con la sua galleria di opere di street art, l'orto-fattoria e il Museo Sociale, grazie al tour organizzato da Buongiornonotte.
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