Profumi e colori dalla Sicilia e dal mondo: "Zagara d'Autunno" all'Orto Botanico di Palermo
Alcune orchidee della manifestazione all'Orto Botanico di Palermo
Profumi e colori dalla Sicilia e dal mondo sono i protagonisti della 17esima edizione di "Zagara d'autunno", la mostra-mercato dedicata al giardinaggio e al florovivaismo di qualità ospitata nei meravigliosi spazi dell'Orto Botanico di Palermo, da venerdì 26 a domenica 28 ottobre.
Durante la tre giorni, i cui proventi saranno destinati al sostegno dell'Orto Botanico, il pubblico avrà la possibilità di riscoprire le strutture e gli spazi dell'Orto che vanta oltre duecento anni di attività e di ammirare le sue ricche collezioni di piante tra cui numerose varietà di rose, orchidee, succulente, plumerie, gelsomini, epifite, aromatiche, oltre a entità tipiche degli ambienti mediterraneo, tropicale e sub-tropicale.
Tra le novità di quest'anno la presenza di 10 nuovi espositori provenienti da diverse regioni italiane (Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Emilia Romagna) e uno dalla Germania con nuove collezioni di salvie, ortensie, rose, acquatiche, bambù, carnivore e piante da frutto (qui l'elenco completo e la mappa degli espositori).
All'autunno e alla biodiversità siciliana è dedicata la mostra pomologica "Frutta d'autunno: i colori del sapore", curata dai professori Paolo Inglese, Rosario Schicchi e Francesco Sottile e dalla dottoressa Silvia Fretto e aperta al pubblico dal 26 ottobre al 4 novembre (dalle 10 alle 17).
In mostra specie e cultivar di frutti provenienti dall'ambiente mediterraneo come azzerruolo, carrubo, castagno, corbezzolo, cotogno, fico, ficodindia, giuggiolo, kaki, melo, mandorlo, melograno, nespolo d’inverno, noce, nocciolo, pero, pistacchio, sorbo e vite, e cultivar di specie esotiche di più recente introduzione come la feijoa, l’actinidia e l’annona.
«È una preziosa opportunità per poter ammirare e conoscere le tantissime sfumature cromatiche e morfologiche presenti nell’ambito di una stessa specie» spiega Rosario Schicchi. «Oltre ai frutti di specie e cultivar più comuni e più importanti sotto l’aspetto della produzione e del consumo, saranno in mostra anche i frutti delle cosiddette specie "minori" e quelli "rari e dimenticati" tipici del paesaggio siciliano come il Nespolo d’inverno».
ll 27 ed il 28 ottobre spazio anche ai piccoli amanti delle piante e dei fiori con i laboratori artistici gratuiti per bambini organizzati in collaborazione con BabyPlanner.it e in programma ogni ora, dalle 11 alle 17, presso l’aula didattica dell’Orto Botanico (i laboratori sono aperti a bambini da 4 a 12 anni, per un massimo di 20 partecipanti).
Durante la tre giorni, i cui proventi saranno destinati al sostegno dell'Orto Botanico, il pubblico avrà la possibilità di riscoprire le strutture e gli spazi dell'Orto che vanta oltre duecento anni di attività e di ammirare le sue ricche collezioni di piante tra cui numerose varietà di rose, orchidee, succulente, plumerie, gelsomini, epifite, aromatiche, oltre a entità tipiche degli ambienti mediterraneo, tropicale e sub-tropicale.
Tra le novità di quest'anno la presenza di 10 nuovi espositori provenienti da diverse regioni italiane (Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Emilia Romagna) e uno dalla Germania con nuove collezioni di salvie, ortensie, rose, acquatiche, bambù, carnivore e piante da frutto (qui l'elenco completo e la mappa degli espositori).
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Durante la mostra-mercato (leggi il programma completo) saranno organizzati numerosi eventi collaterali, tra visite guidate, seminari specialistici con la partecipazione di studiosi e tecnici e laboratori per adulti sulle tecniche di giardinaggio, sugli innesti, sulle realizzazione e manutenzione dei bonsai per lo più tenute dagli stessi vivaisti.All'autunno e alla biodiversità siciliana è dedicata la mostra pomologica "Frutta d'autunno: i colori del sapore", curata dai professori Paolo Inglese, Rosario Schicchi e Francesco Sottile e dalla dottoressa Silvia Fretto e aperta al pubblico dal 26 ottobre al 4 novembre (dalle 10 alle 17).
In mostra specie e cultivar di frutti provenienti dall'ambiente mediterraneo come azzerruolo, carrubo, castagno, corbezzolo, cotogno, fico, ficodindia, giuggiolo, kaki, melo, mandorlo, melograno, nespolo d’inverno, noce, nocciolo, pero, pistacchio, sorbo e vite, e cultivar di specie esotiche di più recente introduzione come la feijoa, l’actinidia e l’annona.
«È una preziosa opportunità per poter ammirare e conoscere le tantissime sfumature cromatiche e morfologiche presenti nell’ambito di una stessa specie» spiega Rosario Schicchi. «Oltre ai frutti di specie e cultivar più comuni e più importanti sotto l’aspetto della produzione e del consumo, saranno in mostra anche i frutti delle cosiddette specie "minori" e quelli "rari e dimenticati" tipici del paesaggio siciliano come il Nespolo d’inverno».
ll 27 ed il 28 ottobre spazio anche ai piccoli amanti delle piante e dei fiori con i laboratori artistici gratuiti per bambini organizzati in collaborazione con BabyPlanner.it e in programma ogni ora, dalle 11 alle 17, presso l’aula didattica dell’Orto Botanico (i laboratori sono aperti a bambini da 4 a 12 anni, per un massimo di 20 partecipanti).
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