"Plages du silence": il tocco intimista del pittore autodidatta Santo Previtera

Particolare dell'opera pittorica di Santo Previtera visibile alla mostra "Plages du Silence"
nazionali con ingressi contingentati e mascherina obbligatoria).
L'esposizione propone una decina di tele i cui i rimandi alla tradizione pittorica così come alla luce diffusa, chiara e mai abbagliante, e alla palette dai toni freddi portano al nord Europa.
La pittura di Santo Previtera non narra, non conosce sequenze o successioni di eventi, non si propone di riflettere sui luoghi inquadrati, è una pittura di paesaggio senza essere paesaggistica, un ossimoro in cui le forme bagnate dalla luce grigio-azzurra sono cartografie dell'io in foggia di "marina".
Le soluzioni tonali pacate e le tinte "basse" diventano una sorta di bussola per orientarsi sulla tela.
Santo Previtera è un pittore autodidatta di Zafferana Etnea nato nella Svizzera francese. Scopre la passione per la pittura all’età di 28 anni e inizia a dipingere trasferendo spontaneamente sulla tela le impressioni visive ricevute dall'osservazione
della natura.
In un viaggio a Parigi nel 2002 incontra gli impressionisti e la pittura orientale che studia e copia senza sosta fino all’incontro, nel 2010, con un maestro cinese che lo introduce alla tecnica del Sumi-e, pittura monocroma a inchiostro su carta in cui si da importanza alla spontaneità della pennellata e alla linea.
A partire dallo stesso anno si moltiplica la sua presenza in mostre collettive e personali su tutto il territorio nazionale.
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