"Una favola antica": sette installazioni che raccontano l'artista Franco Politano
L'artista Franco Politano con le sue opere
"Una favola antica" è il titolo della mostra personale di Franco Politano, che nell'ambito della rassegna "Quadrilaterodelcontemporaneo - Galleria diffusa nel centro storico di Noto", promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Noto e patrocinata da Unesco, Val di Noto capitale della cultura 2020 e NotArte artisti associati, trova una location d'eccezione, il Museo di Santa Chiara.
Franco Politano assembla i suoi materiali primordiali, figli della società contadina, artigiana in forma di opera d’arte. Definire installazioni le sue opere d’arte, significa dare uno statuto di esistenza in vita, architetturale ed ambientale.
Tutti i suoi lavori nascono da una naturalezza e da una intuizione, che è data dall’incontro casuale con un oggetto, con una cosa, che in tanti altri non desta nessuna curiosità, mentre in lui mette in moto un meccanismo costruttivo, che porta ad integrarla in un nuova unità, arricchita, potenziata.
La ricerca di materiali dismessi, ha un profondo significato ideologico, in quanto rappresenta i valori culturali primordiali, che arrivano a noi, in forma di relitti, che hanno perduto la loro funzione, travolti dallo svolgersi della scienza e della tecnica, ma rappresentano qualcosa nel nostro immaginario.
In mostra sette installazioni accompagnano i fruitori in un percorso, raccontato dall'artista anche attraverso le parole. E - oramai consuetudine degli ultimi anni, quella di Franco Politano - introdurre il visitatore alla lettura dei suoi lavori attraverso un breve racconto che incorpora i titoli stessi delle opere.
Franco Politano assembla i suoi materiali primordiali, figli della società contadina, artigiana in forma di opera d’arte. Definire installazioni le sue opere d’arte, significa dare uno statuto di esistenza in vita, architetturale ed ambientale.
Tutti i suoi lavori nascono da una naturalezza e da una intuizione, che è data dall’incontro casuale con un oggetto, con una cosa, che in tanti altri non desta nessuna curiosità, mentre in lui mette in moto un meccanismo costruttivo, che porta ad integrarla in un nuova unità, arricchita, potenziata.
La ricerca di materiali dismessi, ha un profondo significato ideologico, in quanto rappresenta i valori culturali primordiali, che arrivano a noi, in forma di relitti, che hanno perduto la loro funzione, travolti dallo svolgersi della scienza e della tecnica, ma rappresentano qualcosa nel nostro immaginario.
In mostra sette installazioni accompagnano i fruitori in un percorso, raccontato dall'artista anche attraverso le parole. E - oramai consuetudine degli ultimi anni, quella di Franco Politano - introdurre il visitatore alla lettura dei suoi lavori attraverso un breve racconto che incorpora i titoli stessi delle opere.
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