Torna a Land "Buona", la mostra omaggio a sant’Agata dei visionari artigiani di Cartura
Sant'Agata sugli archi
A pochi giorni dal clou delle festività agatine, torna a Land "Buona", la mostra omaggio a sant’Agata dei visionari artigiani di Cartura che, dal 2013, negli intimi spazi della loro bottega, fanno il loro voto alla Santa, dedicandole originali installazioni artistiche e reinterpretandone icone e usanze celebrative.
Da sabato 27 gennaio fino a domenica 4 febbraio è possibile assistere a un vero e proprio evento: scalinate di legno fanno da altare alle immagini scultoree della Santuzza, cataste di sedie e sculture si trasformano in candelore, mentre tele di carta ritraggono un’Agata dai volti molteplici.
Un omaggio, quello carturista, intitolato "Buona" in onore alla Santa e al suo nome, che lo scorso anno è stato inaugurato da una mostra inedita con più di quaranta opere esposte, tra quadri e sculture, e che nell’arco di due settimane si è arricchita di laboratori ed estemporanee, fino ad arrivare allo svelamento, agli archi della Marina, della grande opera su carta dedicata a Sant’Agata.
In occasione del sesto anno delle celebrazioni carturiste dedicate a Sant’Agata, la giovane compagnia Mimeia (Ausu attori), con il coordinamento di Salvo Piro e Manuela Ventura, ha svolto un appassionato studio sulle opere esposte, alla fine del quale è nato il progetto "Semu tutti? Un'offerta di corpi, voci e oggetti d'arte, per un attraversamento scomposto della Festa di Sant’Agata".
Un’opera in movimento che percorre la mostra nei giorni centrali della festa. Inoltre, per tutta la durata della mostra a partire dal tramonto, il portone all’ingresso della dogana si trasforma in un quadro cangiante dedicato a particolari punti di vista dell’opera di Cartura.
Da sabato 27 gennaio fino a domenica 4 febbraio è possibile assistere a un vero e proprio evento: scalinate di legno fanno da altare alle immagini scultoree della Santuzza, cataste di sedie e sculture si trasformano in candelore, mentre tele di carta ritraggono un’Agata dai volti molteplici.
Un omaggio, quello carturista, intitolato "Buona" in onore alla Santa e al suo nome, che lo scorso anno è stato inaugurato da una mostra inedita con più di quaranta opere esposte, tra quadri e sculture, e che nell’arco di due settimane si è arricchita di laboratori ed estemporanee, fino ad arrivare allo svelamento, agli archi della Marina, della grande opera su carta dedicata a Sant’Agata.
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Anche quest’anno la galleria della Dogana si trasforma in una via dedicata ad Agata: le tele, le sculture e le installazioni carturiste danno vita ad un racconto inconsueto sulla patrona di Catania, una narrazione in divenire tra storie di carta, interventi teatrali e laboratori creativi per grandi e bambini. In occasione del sesto anno delle celebrazioni carturiste dedicate a Sant’Agata, la giovane compagnia Mimeia (Ausu attori), con il coordinamento di Salvo Piro e Manuela Ventura, ha svolto un appassionato studio sulle opere esposte, alla fine del quale è nato il progetto "Semu tutti? Un'offerta di corpi, voci e oggetti d'arte, per un attraversamento scomposto della Festa di Sant’Agata".
Un’opera in movimento che percorre la mostra nei giorni centrali della festa. Inoltre, per tutta la durata della mostra a partire dal tramonto, il portone all’ingresso della dogana si trasforma in un quadro cangiante dedicato a particolari punti di vista dell’opera di Cartura.
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