"Please, hold the line": escursioni nel disegno italiano del Novecento
In occasione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento) nella sezione dedicata agli itinerari contemporanei a cura di Paola Nicita, La Piana Arte contemporanea presenta "Please, hold the line", un progetto a cura di Nicolò D'alessandro.
Un progetto espositivo interamente legato al disegno, che propone artisti storicizzati e contemporanei, per riflettere sul significato del segno nell'era contemporanea. Tra i lavori in esposizione, opere di:
Ugo Attardi, Bruno Caruso, Renato Guttuso, Emilio Greco, Emilio Scanavino, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Momò Calascibetta, Nicolò D'alessandro, Giovanni Costa, Enza Giuffrida, Giovanni Iudice, Gino Merlina, Antonio Miccichè.
«Il disegno è "anima" per esprimere concetti, idee interiori, astrazioni - dice l'artista Nicolò D'alessandro - Ambisce alla coscienza e conoscenza più profonda dell’uomo. Non è peregrino affermare che il disegno costituisce la prima forma virtuale della comunicazione. È la traduzione immediata di un'idea astratta in una forma visibile e quindi comunicante».
La partecipazione a questa manifestazione prevede l'apertura straordinaria della galleria il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18, ma sarà comunque visitabile dal martedì al giovedì nei normali orari di galleria: dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.
Un progetto espositivo interamente legato al disegno, che propone artisti storicizzati e contemporanei, per riflettere sul significato del segno nell'era contemporanea. Tra i lavori in esposizione, opere di:
Ugo Attardi, Bruno Caruso, Renato Guttuso, Emilio Greco, Emilio Scanavino, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Momò Calascibetta, Nicolò D'alessandro, Giovanni Costa, Enza Giuffrida, Giovanni Iudice, Gino Merlina, Antonio Miccichè.
«Il disegno è "anima" per esprimere concetti, idee interiori, astrazioni - dice l'artista Nicolò D'alessandro - Ambisce alla coscienza e conoscenza più profonda dell’uomo. Non è peregrino affermare che il disegno costituisce la prima forma virtuale della comunicazione. È la traduzione immediata di un'idea astratta in una forma visibile e quindi comunicante».
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«Scrivevo - continua D'Alessandro - qualche tempo fa che il disegno non è come molti sono portati a credere espressione di ricerca preparatoria a qualcos’altro. Al contrario è qualcosa di autonomo, l’espressione più vicina alla labile traccia della propria idea, del proprio pensiero. Il disegno appartiene da sempre alla cultura elementare dell’uomo, alla sua immediatezza comunicativa. Potremmo aggiungere che il disegno è la prima arcaica forma virtuale della rappresentazione umana». La partecipazione a questa manifestazione prevede l'apertura straordinaria della galleria il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18, ma sarà comunque visitabile dal martedì al giovedì nei normali orari di galleria: dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.
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