L'arte del collage nella personale di Demetrio Di Grado alla Galleria Veniero

Tra il pop, il vintage e il concettuale, in mostra sono esposte 24 opere dell’artista che si è fatto strada nel panorama nazionale della street art per i suoi collages a cielo aperto raffiguranti corpi a grandezza naturale che lanciano un messaggio attraverso frasi enigmatiche spesso sconfinanti in un provocatorio non sense o appositamente pensate e realizzate per specifici luoghi, per rafforzare ancora di più la loro efficacia espressiva.
«In "Kind"- scrive il curatore Francesco Piazza nel testo che accompagna la mostra - il collage analogico di Di Grado compie un salto indietro nel tempo. Recupera il valore manuale e operoso dell'arte povera, per comporre immaginarie quinte sceniche di quel teatro che è la vita.
Egli ferma il tempo e afferma il suo personale messaggio di denuncia, monolitico e stentoreo, coprendo gli occhi dei personaggi calati in questo tempo sospeso e trasformandoli in superfici su cui "scrivere".
Forte di questo codice interpretativo ed espressivo, decide di consegnare ai bambini i pensieri più importanti, (quali migliori messaggeri?). Perché in loro esiste una serietà che noi adulti perdiamo col tempo e che ci costringe a essere più concreti, ed una compostezza che non ti immagini in esseri così apparentemente fragili e indifesi».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi