"Archivio/N38E13": i primi quattro anni di attività raccontata da venti artisti

In foto l'opera di Carlos Riveira
Michele Bubacco, Canecapovolto, Stefano Canto, Anna Maria Di Giacomo, Tothi Folisi, Claudia Gambadoro, Francesco Lauretta, Alessandro Librio, Mg Mas, Ignazio Mortellaro, Sebastiano Mortellaro, Carmelo Nicotra, Nuovo Cinema Casalingo, Carlos Rivera, Franz Rosati, Francesco Tagliavia, Manlio Sacco, Domenico Sciajno, Hatori Yumi, e Vvvb, sono i venti artisti che, in occasione de "Le vie dei tesori" (visualizza l'articolo di approfondimento), raccontano i primi quattro anni di attività di N38E13.
"Archivio/N38E13" è una pratica di archiviazione temporale e mutevole di lavori degli artisti che hanno contribuito alla ricerca di N38E13. Artisti che rappresentano la ricerca diversificata e coraggiosamente sperimentale di N38E13, dalla pittura alla scultura alle installazioni site specific e la sound art.
«L’archivio rappresenta - spiega Ennio Pellicanò direttore artistico e ideatore del progetto - le convergenze e gli attraversamenti delle ricerche artistiche sulle coordinate di N38E13: un insieme non definito di opere che costituisce un articolato e unico linguaggio contemporaneo».
Per l’occasione viene allestita un’intera parete, dal pavimento al tetto con i lavori degli artisti, che è possibile ammirare più da vicino salendo su una scala da lavoro che è parte integrante dell'allestimento. Inoltre, sarà possibile acquistare, direttamente dagli artisti, le opere sostenendo la ricerca.
«Negoziare l’opera, utilizzando il denaro, lo scambio oppure il processo mutualistico, significa consegnare alla ricerca artistica valore ciclico e virtuoso. La negoziazione è principio relazionale e politico dell’individuo, nonché motore di ricerca; attivare una negoziazione significa anche attivare la la ricerca che si formalizza nell’opera. L’Archivio N38E13 è uno stop visivo ed esperienziale sulla ricerca fino ad oggi svolta ma è anche lo start per la costituzione di un archivio destinato alla visione e all’acquisto di opere di artisti locali, nazionali e internazionali, al fine di sostenere la ricerca sui linguaggi del contemporaneo» (Ennio Pellicanò).
"Archivio/N38E13" è una pratica di archiviazione temporale e mutevole di lavori degli artisti che hanno contribuito alla ricerca di N38E13. Artisti che rappresentano la ricerca diversificata e coraggiosamente sperimentale di N38E13, dalla pittura alla scultura alle installazioni site specific e la sound art.
«L’archivio rappresenta - spiega Ennio Pellicanò direttore artistico e ideatore del progetto - le convergenze e gli attraversamenti delle ricerche artistiche sulle coordinate di N38E13: un insieme non definito di opere che costituisce un articolato e unico linguaggio contemporaneo».
Per l’occasione viene allestita un’intera parete, dal pavimento al tetto con i lavori degli artisti, che è possibile ammirare più da vicino salendo su una scala da lavoro che è parte integrante dell'allestimento. Inoltre, sarà possibile acquistare, direttamente dagli artisti, le opere sostenendo la ricerca.
«Negoziare l’opera, utilizzando il denaro, lo scambio oppure il processo mutualistico, significa consegnare alla ricerca artistica valore ciclico e virtuoso. La negoziazione è principio relazionale e politico dell’individuo, nonché motore di ricerca; attivare una negoziazione significa anche attivare la la ricerca che si formalizza nell’opera. L’Archivio N38E13 è uno stop visivo ed esperienziale sulla ricerca fino ad oggi svolta ma è anche lo start per la costituzione di un archivio destinato alla visione e all’acquisto di opere di artisti locali, nazionali e internazionali, al fine di sostenere la ricerca sui linguaggi del contemporaneo» (Ennio Pellicanò).
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