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"Macerie e tacchi a spillo": le fotografie di Piero Tauro omaggiano Pina Bausch a Gibellina

  • Fondazione Orestiadi - Gibellina (Tp)
  • Dal 3 agosto al 30 settembre 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Foto di Piero Tauro

"Palermo Palermo" di Pina Bausch è uno spettacolo entrato nella leggenda (e che ancora oggi viene riproposto in giro per il mondo) nel quale un muro di mattoni sul palcoscenico generavano macerie e polvere, metafora perfetta di una città che sentiva di dover risorgere. 

A dieci anni dalla sua scomparsa, è dedicata al Baglio di Stefano per le Orestiadi, in collaborazione con il Teatro Biondo di Palermo, la mostra "Macerie e tacchi a spillo. E cadde un muro... PalermoPalermo 1989/2019" del fotografo Piero Tauro

L'esposizione ricorda la grande coreografa e interprete tedesca che con quello spettacolo - andato in scena nel gennaio del 1990 al teatro Biondo dopo l'anteprima di Wuppertal del 1989 - segnò la storia della danza e della città.

Piero Tauro ha avuto la fortuna di riprendere sia la storica edizione palermitana, sia l'ultima in cartellone nell'attuale stagione del Wuppertal Tanztheater Pina Bausch. 

La mostra di Gibellina mette a confronto i due spettacoli: la prima con la grande Pina e la seconda in cui danzano ancora alcuni interpreti del 1989. Nello spettacolo, Palermo diviene un'opera d'arte vissuta in ogni aspetto del suo quotidiano fermento. 

Nessuno come la Bausch, con le sue durezze tedesche e notturne e la poesia del gesto, ha saputo comprendere il rituale di vita e di morte celato dietro l'anima antica e solare della città. 

Donne di servitù e mafia in una società patriarcale ad uso e consumo dell'uomo, silenziosa, accattivante, minacciosa, nel quale spogliare e rivestire l'animo umano sospeso tra mattoni e tacchi a spillo. 

Piero Tauro si dedica da oltre trent'anni anni alla fotografia di scena con un occhio particolare alle nuove esperienze di teatro e danza contemporanea. 

Attualmente è fotografo ufficiale del "Romaeuropa Festival" dalla prima edizione ed è stato fotografo del "Festival Oriente Occidente" di Rovereto e del "Festival Bolzano Danz"a. 

Ha realizzato servizi fotografici per le maggiori compagnie di danza e teatro di ricerca collaborando contestualmente con i più importanti festival italiani. 

Nel cinema è stato fotografo di set con registi quali Gabriele Salvatores, Raul Ruiz e ha realizzato mostre fotografiche a Parigi, Los Angeles, Budapest, Milano, Roma e nelle più importanti città italiane. 

La mostra "Macerie e tacchi a spillo. E cadde un muro... PalermoPalermo 1989/2019", resterà aperta fino al 30 settembre, poi sarà trasferita al Teatro Biondo di Palermo. 
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