Chiesa Santissima Annunziata e San Nicolò: iniziativa per valorizzare la tradizione dell´artigianato delle icone bizantine
L’icona è una pittura su tavola o su altro materiale raffigurante immagini sacre. La parola icona significa immagine e nasce per testimoniare lo splendore di Dio fatto uomo. E’ difficile dire quando siano sorte.
Una tradizione diffusa attribuisce le prime a San Luca, che ne avrebbe dipinto almeno tre tipi, dell’ancor vivente Madre di Dio: una Madonna Odigitria, col bimbo seduto sul suo braccio sinistro, mentre l’altro braccio lo indica a tutti come la Via; una Madonna della Tenerezza, in cui i volti della Madre e del Figlio Dio e fanciullo, sono accostati in una dolce espressione di reciproco affetto; infine una senza Gesù, in cui la Vergine è in atteggiamento di preghiera, forse come nella Deesis (intercessione).
L’icona quindi non è una semplice rappresentazione pittorica, bensì un luogo privilegiato di presenza del sacro. L’icona è un “sacramentale partecipe della sostanza divina” ovvero è il luogo in cui Dio è presente e si può incontrare. Nel Concilio di Efeso l’icona è definita “tempio”, cioè un luogo in cui chi è raffigurato è anche misteriosamente presente.
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