Le visite a Palazzo Milo - Pappalardo, tra festoni, volute, putti e decorazioni di tardo Ottocento

Le decorazioni di Palazzo Milo - Pappalardo a Trapani
Carceri inaccessibili, campanili panoramici, la Madonnina di Andrea Della Robbia e i crocifissi delle leggende, palazzi nobiliari, aree archeologiche e un inedito progetto per i più piccoli: ritornano a Trapani "Le Vie dei Tesori" nei tre weekend dal 13 al 29 settembre, per scoprire la città tra visite e passeggiate (leggi l'articolo di approfondimento).
Edificato alla fine del XVII secolo, Palazzo Milo Baroni della Salina apparteneva originariamente alla famiglia Saura. Venne poi acquistato dalla baronessa Milo e solo in tempi più recenti è passato alla Soprintendenza di Trapani.
Attira immediatamente l’attenzione il portale settecentesco in legno scolpito, composto da paraste e collegato tramite volute al balcone che lo sovrasta, decorato con festoni, volute, putti e, al centro, un timpano spezzato intramezzato dallo stemma di famiglia.
All’interno, il loggiato, su due ordini, ha tetti con volte a crociera, interamente dipinti e con decorazioni di grande pregio, al piano nobile. Di particolare interesse è il salone di rappresentanza, abbellito da decorazioni di fine Ottocento – primi Novecento, con una zona soppalcata dedicata alla musica.
A Trapani sono 25 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione nei giorni 15 e 29 settembre da Palermo a Trapani, al costo di 15 euro.
Edificato alla fine del XVII secolo, Palazzo Milo Baroni della Salina apparteneva originariamente alla famiglia Saura. Venne poi acquistato dalla baronessa Milo e solo in tempi più recenti è passato alla Soprintendenza di Trapani.
Attira immediatamente l’attenzione il portale settecentesco in legno scolpito, composto da paraste e collegato tramite volute al balcone che lo sovrasta, decorato con festoni, volute, putti e, al centro, un timpano spezzato intramezzato dallo stemma di famiglia.
All’interno, il loggiato, su due ordini, ha tetti con volte a crociera, interamente dipinti e con decorazioni di grande pregio, al piano nobile. Di particolare interesse è il salone di rappresentanza, abbellito da decorazioni di fine Ottocento – primi Novecento, con una zona soppalcata dedicata alla musica.
A Trapani sono 25 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione nei giorni 15 e 29 settembre da Palermo a Trapani, al costo di 15 euro.
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