Le scoperte degli ultimi scavi dove i Fenici seppellivano i morti: le visite alla Necropoli Punica di Palermo

Uno scheletro della necropoli punica di Palermo (foto Aldo Belvedere)
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
La necropoli punico-romana si estende nell’area compresa tra l’attuale piazza Indipendenza, corso Pisani, via Pindemonte e via Danisinni. Nel sottosuolo, si schiudono tombe a cremazione (dentro anfore o altri vasi), a inumazione (sarcofagi) e a camera (con loculi).
Un’ampia città dei morti, accanto all’insediamento urbano della Paleapolis edificata dai Fenici. La necropoli era un luogo sacro dove seppellire i defunti, fuori dalle mura cittadine. Dal 1746, anno delle prime scoperte casuali, in occasione della costruzione dell’Albergo dei Poveri, furono rinvenute oltre 700 tombe.
In tempi assai più recenti, nel 2004, completato lo scavo di una porzione della necropoli, sono emerse altre 150 sepolture, dislocate sotto l’attuale caserma Tukory. Un affascinante viaggio archeologico nella storia dell’antica Panormus.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
La necropoli punico-romana si estende nell’area compresa tra l’attuale piazza Indipendenza, corso Pisani, via Pindemonte e via Danisinni. Nel sottosuolo, si schiudono tombe a cremazione (dentro anfore o altri vasi), a inumazione (sarcofagi) e a camera (con loculi).
Un’ampia città dei morti, accanto all’insediamento urbano della Paleapolis edificata dai Fenici. La necropoli era un luogo sacro dove seppellire i defunti, fuori dalle mura cittadine. Dal 1746, anno delle prime scoperte casuali, in occasione della costruzione dell’Albergo dei Poveri, furono rinvenute oltre 700 tombe.
In tempi assai più recenti, nel 2004, completato lo scavo di una porzione della necropoli, sono emerse altre 150 sepolture, dislocate sotto l’attuale caserma Tukory. Un affascinante viaggio archeologico nella storia dell’antica Panormus.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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