Le passeggiate dell'ultimo weekend a Palermo: cosa vedere con "Le Vie dei Tesori"
Castello a mare di Palermo
Condotte da botanici, urbanisti, giornalisti, storici, sono una delle anime più seguite del festival.
Quest'anno "Le Vie dei Tesori" a Palermo porta con sè ben 80 passeggiate, alcune replicate più volte, tante vengono proprio richieste ogni anno dagli appassionati che si mettono sulle tracce di personaggi, stili, figure.
Tante passeggiate in collina, tra ruscelli e cascate, sentieri e mulattiere, per scoprire che i dintorni della città (anche in prossimità) sono straordinari.
Ecco le passeggiate del quinto e ultimo week end, in programma sabato 2 e domenica 3 novembre 2024.
Per approfondire e prenotare basta consultare la pagina dedicata alle passeggiate di Palermo sul sito de Le Vie dei Tesori.
IL PROGRAMMA
SABATO 2 NOVEMBRE
I luoghi del Gattopardo: le due dimore del Principe - ore 17.00
Un percorso denso di riferimenti all’opera letteraria di Tomasi. Sul canovaccio narrativo che integra notizie storiche, biografiche e di costume, sono innestate le letture espressive di passi scelti tratti da "I Ricordi d’infanzia" e da "Il Gattopardo".
Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.
E Palermo divenne la "piccola capitale" del Liberty - ore 10.00
La fondazione della strada della Libertà, l’Esposizione Nazionale e la lottizzazione del vecchio Firriato di Villafranca saranno il leitmotiv del nostro itinerario che ci permetterà di ricostruire quest’ultimo momento di fulgido splendore culturale e, con l’ausilio di una ricca galleria fotografica dell’epoca e l’osservazione diretta di alcune palazzine e "villette" in stile Liberty.
Caput Seralcadi: il mercato tra chiese e misteri - ore 17.00
Assieme a quello di Ballarò, il Capo è l’ultimo grande mercato di Palermo. Si entra da Porta Carini, uno degli ingressi alla città vecchia, e passeggiando tra bancarelle, prodotti di “grascia” e "abbanniate", ci si ritroverà in un quartiere nato con gli Arabi che ancora conserva le caratteristiche di un tempo.
Corso Calatafimi dal Quattrocento a oggi - ore 21.00
È una storia ultramillenaria quella di Corso Calatafimi. Una storia che comincia già nel periodo punico, quando la zona venne sfruttata per la necropoli. Più tardi, è lì che venne costruita la Cuba, che finì tra le Novelle di Boccaccio e poi fu utilizzata come lazzaretto durante la peste del 1500.
DOMENICA 3 NOVEMBRE
Alla scoperta del castagneto perduto - ore 10.00
Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.
C’era una volta un gigantesco castello…e poi la Kalsa - ore 10.00
Partendo da piazza Tredici Vittime, scenario di una delle rivolte più sanguinose della storia risorgimentale della Sicilia, arriveremo insieme al Castello a Mare.
Passeggiando tra i Luoghi dell'Esposizione Nazionale di Palermo - ore 10.00
Dopo aver visto da vicino il Palchetto della musica di piazza Castelnuovo ci sposteremo in via Dante, nell’ex Firriato di Villafranca, dove si sviluppò l’area dell’Esposizione nazionale del 1891.
Carlo Scarpa e i 70 anni della Galleria di Palazzo Abatellis - ore 10.30
Un capolavoro che compie settant’anni. Un luogo che il grande Carlo Scarpa – uno tra gli indiscussi protagonisti della storia dell’architettura del Novecento in Italia – concepisce in un solo anno, dal 1953 al 1954, lasciando una brillantissima lezione di “museografia vivente".
La via Oreto e la Stazione Centrale: due secoli di storia - ore 16.00
La via Oreto nasce nell’Ottocento, quando si rese necessario collegare la città, sempre più in via di sviluppo, con il contado. Il quartiere, che poggiava a cavallo del fiume omonimo, ha una storia da raccontare attraverso i suoi luoghi, come la prima stazione ferroviaria di Palermo, in vicolo del Secco, alle spalle di via Oreto.
Il mistero dei Beati Paoli. Personaggi eroici o spietati assassini? - ore 21.00
A partire dai luoghi del romanzo si scopriranno le ipotesi dell’origine di questa società segreta, che secondo la leggenda vendicava gli innumerevoli soprusi dei ricchi e dei potenti, protetti da autorità corrotte.
Quest'anno "Le Vie dei Tesori" a Palermo porta con sè ben 80 passeggiate, alcune replicate più volte, tante vengono proprio richieste ogni anno dagli appassionati che si mettono sulle tracce di personaggi, stili, figure.
Tante passeggiate in collina, tra ruscelli e cascate, sentieri e mulattiere, per scoprire che i dintorni della città (anche in prossimità) sono straordinari.
Ecco le passeggiate del quinto e ultimo week end, in programma sabato 2 e domenica 3 novembre 2024.
Per approfondire e prenotare basta consultare la pagina dedicata alle passeggiate di Palermo sul sito de Le Vie dei Tesori.
IL PROGRAMMA
SABATO 2 NOVEMBRE
I luoghi del Gattopardo: le due dimore del Principe - ore 17.00
Un percorso denso di riferimenti all’opera letteraria di Tomasi. Sul canovaccio narrativo che integra notizie storiche, biografiche e di costume, sono innestate le letture espressive di passi scelti tratti da "I Ricordi d’infanzia" e da "Il Gattopardo".
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Alla scoperta del castagneto perduto - ore 10.00Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.
E Palermo divenne la "piccola capitale" del Liberty - ore 10.00
La fondazione della strada della Libertà, l’Esposizione Nazionale e la lottizzazione del vecchio Firriato di Villafranca saranno il leitmotiv del nostro itinerario che ci permetterà di ricostruire quest’ultimo momento di fulgido splendore culturale e, con l’ausilio di una ricca galleria fotografica dell’epoca e l’osservazione diretta di alcune palazzine e "villette" in stile Liberty.
Caput Seralcadi: il mercato tra chiese e misteri - ore 17.00
Assieme a quello di Ballarò, il Capo è l’ultimo grande mercato di Palermo. Si entra da Porta Carini, uno degli ingressi alla città vecchia, e passeggiando tra bancarelle, prodotti di “grascia” e "abbanniate", ci si ritroverà in un quartiere nato con gli Arabi che ancora conserva le caratteristiche di un tempo.
Corso Calatafimi dal Quattrocento a oggi - ore 21.00
È una storia ultramillenaria quella di Corso Calatafimi. Una storia che comincia già nel periodo punico, quando la zona venne sfruttata per la necropoli. Più tardi, è lì che venne costruita la Cuba, che finì tra le Novelle di Boccaccio e poi fu utilizzata come lazzaretto durante la peste del 1500.
DOMENICA 3 NOVEMBRE
Alla scoperta del castagneto perduto - ore 10.00
Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.
C’era una volta un gigantesco castello…e poi la Kalsa - ore 10.00
Partendo da piazza Tredici Vittime, scenario di una delle rivolte più sanguinose della storia risorgimentale della Sicilia, arriveremo insieme al Castello a Mare.
Passeggiando tra i Luoghi dell'Esposizione Nazionale di Palermo - ore 10.00
Dopo aver visto da vicino il Palchetto della musica di piazza Castelnuovo ci sposteremo in via Dante, nell’ex Firriato di Villafranca, dove si sviluppò l’area dell’Esposizione nazionale del 1891.
Carlo Scarpa e i 70 anni della Galleria di Palazzo Abatellis - ore 10.30
Un capolavoro che compie settant’anni. Un luogo che il grande Carlo Scarpa – uno tra gli indiscussi protagonisti della storia dell’architettura del Novecento in Italia – concepisce in un solo anno, dal 1953 al 1954, lasciando una brillantissima lezione di “museografia vivente".
La via Oreto e la Stazione Centrale: due secoli di storia - ore 16.00
La via Oreto nasce nell’Ottocento, quando si rese necessario collegare la città, sempre più in via di sviluppo, con il contado. Il quartiere, che poggiava a cavallo del fiume omonimo, ha una storia da raccontare attraverso i suoi luoghi, come la prima stazione ferroviaria di Palermo, in vicolo del Secco, alle spalle di via Oreto.
Il mistero dei Beati Paoli. Personaggi eroici o spietati assassini? - ore 21.00
A partire dai luoghi del romanzo si scopriranno le ipotesi dell’origine di questa società segreta, che secondo la leggenda vendicava gli innumerevoli soprusi dei ricchi e dei potenti, protetti da autorità corrotte.
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