Le Botti del medico filosofo per curare la sifilide: la visita al museo "Tommaso Campailla" di Modica

Uno scatto all'interno del museo medico Tommaso Campailla a Modica
Fino a un secolo fa era la quarta città della Sicilia per numero di abitanti e importanza politica, “Regnum in regno”, capitale della Contea che corrispondeva quasi all’attuale territorio di Ragusa. Modica è tutta da scoprire: un viaggio lungo quindici tappe, per la seconda edizione de "Le Vie dei Tesori", che si svolge nei tre weekend dal 4 al 20 ottobre.
Un vero piccolo gioiello nascosto: il museo “Tommaso Campailla” conserva le stufe e il teatro del medico e filosofo settecentesco, nell’antico palazzo del XVI secolo che accoglieva il primo ricovero della città, il Santa Maria della Pietà, poi trasformato in “sifilicomio” e infine in ospedale. È stato il centro più importante nel sud Italia per il trattamento della sifilide, la malattia venerea diffusa tra i nobili.
Il percorso museale si snoda in quattro sale: le tre “stanze delle Botti”, la parte più antica e preziosa; le “camere mercuriali” per le guarigioni definitive, ideate dal medico modicano; gli antichi apparecchi come quello per il pneumotorace di Forlanini per curare la tubercolosi; il Teatro anatomico e il Museo della medicina con una collezione di strumenti chirurgici.
A Modica sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Un vero piccolo gioiello nascosto: il museo “Tommaso Campailla” conserva le stufe e il teatro del medico e filosofo settecentesco, nell’antico palazzo del XVI secolo che accoglieva il primo ricovero della città, il Santa Maria della Pietà, poi trasformato in “sifilicomio” e infine in ospedale. È stato il centro più importante nel sud Italia per il trattamento della sifilide, la malattia venerea diffusa tra i nobili.
Il percorso museale si snoda in quattro sale: le tre “stanze delle Botti”, la parte più antica e preziosa; le “camere mercuriali” per le guarigioni definitive, ideate dal medico modicano; gli antichi apparecchi come quello per il pneumotorace di Forlanini per curare la tubercolosi; il Teatro anatomico e il Museo della medicina con una collezione di strumenti chirurgici.
A Modica sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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