La notte del Festino, tra video mapping e acrobati: tutte le tappe del Corteo Trionfale
La statua di Santa Rosalia e il carro 2023 (foto Salvo Caruso)
"Rosalia è sogno" è questo il tema che ha ispirato il 399° Festino di Santa Rosalia. Un'edizione speciale perchè anticipa e accompagna la città verso i 400 anni dal ritrovamento delle reliquie della Santuzza di Palermo, avvenuto il 15 luglio 1624.
Il 14 luglio è l'appuntamento da sempre più atteso dai palermitani, quello del corteo del Carro trionfale che porta la statua della Patrona di Palermo per le vie del Cassaro. Oltre alla Santuzza, quest'anno i festeggiamenti saranno dedicati ad altri due grandi sognatori che la città ha avuto: Biagio Conte e Padre Puglisi.
Proprio al missionario laico, fratel Biagio (scomparso a gennaio scorso), è ispirato il carro trionfale, nato da un’idea di Fabrizio Lupo e Filippo Sapienza, realizzato da scenografe e scenografi di Alfleila e allieve dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, coordinati da Fabrizio Lupo in collaborazione con operai e artigiani della Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte coordinati da Giacomo Mirto.
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In linea con lo spirito francescano di Biagio Conte e dello stesso Papa Francesco di destinare risorse e attenzione agli ultimi, per la realizzazione del Carro è stato fatto un accurato studio di sostenibilità al fine di utilizzare materiale di risulta e risparmiare così denaro pubblico.Le fasi di progettazione e realizzazione dei bozzetti e del modello in scala del Carro trionfale sono iniziate a maggio nella Bottega 7 dei Cantieri Culturali alla Zisa, sede del Mu.Sa.R. (Museo diffuso Santa Rosalia) progetto dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il 12 giugno il gruppo di lavoro si è spostato nel piazzale a lato della "Chiesa di Tutti i Popoli" alla Missione di Speranza e Carità, dove è sepolto Biagio Conte.
Un lavoro, che va avanti giorno e notte, al fianco di artigiani e operai della Missione. La base è lunga 10 mt e larga 5 mt, con una grande luna alta da terra 9,5 metri costituita da legno di recupero. Anche la statua della Santa che sfilerà nel Carro è stata realizzata da Franco Reina per il Festino 2017.
Le sue dimensioni superiori al vero la faranno sembrare ancora più vicina, posta in basso in equilibrio su una falce di luna mentre sfila lentamente circondata dalle nuvole, lungo un Cassaro in festa.
Videomapping, spettacoli acrobatici, musiche e, naturalmente, gli immancabili fuochi d'artificio: ecco di seguito il programma dettagliato (e tutte le tappe) del Corteo Trionfale del 14 luglio.
Il programma
Prima Stazione - Piano del Palazzo
"L’incubo"
Il Video Mapping “Al Quasar” a cura di ODD agency, professionisti leader in Italia nelle creazioni multimediali, racconterà attraverso l’utilizzo delle proiezioni sulla facciata la storia di Rosalia.
Intervento acrobatico con a cura dei Sonics, definiti dal Ministero della Cultura italiana "eccellenza italiana nel mondo", una compagnia di acrobati, ginnasti, atleti e creativi, nata e operante a Torino.
Coreografie in scena dai balconi del Palazzo Figuranti, moderni appestati vestiti di nero, appariranno dai balconi del palazzo Reale lasciando cadere altrettanti drappi neri, segnando l’arrivo della peste in città.
Narrazione del testo a cura di Salvo Piparo narratore apparirà da un balcone del Palazzo un corteo di tamburinai, affidato alla storica famiglia Auccello, con suono mesto precederà il Carro trionfale e si dirigerà verso la Cattedrale.
Seconda Stazione - Piano della Cattedrale
"Il Sogno"
Grandi immagini pittoriche che richiameranno i simboli della salvezza e dell’iconografia di Rosalia proiettate sul fronte della Cattedrale, accoglieranno l’arrivo del Carro Trionfale.
Narrazione a cura dell’attrice Egle Mazzamuto, che racconta il sogno impersonando Geronima la Gattuta. Musiche dell'Orchestra giovanile e Coro di Voci Bianche del Teatro Massimo, che suonerà e intonerà le partiture dirette dal Maestro Michele De Luca.
Intervento acrobatico su pertiche dal sagrato della Cattedrale a cura di BlueSon Sway Pole , artisti da strada di rilievo internazionale. Un Corteo di angeli, che appariranno dai tetti della Cattedrale, si dirigeranno verso il Carro trionfale che verrà illuminato, così come tutto il Cassaro, che verrà acceso con le sue tradizionali luminarie.
Il Carro inizierà il suo movimento verso i Quattro Canti svelando la statua di Santa Rosalia.
"La città ammalata" - Figuranti con grandi bandiere bianche, simbolo di pace e di rinascita sfileranno lungo il Corteo che avanzando, sarà accompagnato dalle sonorità create da Francesco Cusumano lungo il Cassaro, attraverso un sistema di amplificazione diffuso, che racconterà con la voce registrata dell'attrice palermitana Stefania Blandeburgo, le testimonianze drammatiche degli appestati.
Terza Stazione - Piazza Vigliena
"La luce sognata"
Il Carro all’arrivo del teatro del Sole, si fermerà in attesa dell’intervento acrobatico al centro di piazza Vigliena a cura dei Sonics. Apparizione dal balcone dell’attrice Rori Quattrocchi che omaggerà la Santuzza con un testo inedito.
Lo show aereo irrompe al centro della piazza con una nuova macchina scenica costruita a più livelli; uno spettacolo aereo che omaggerà Santa Rosalia. Uno spettacolo dinamico, in cui i 9 performer, prima lontani, poi vicini, creeranno coreografie corali supportati da effetti di luci ed effetti scenici che culmineranno in un tripudio di colori.
Il sindaco Roberto Lagalla salirà sul Carro per il tradizionale saluto alla Città “Viva Palermo e Viva Santa Rosalia”. Sarà prevista l’illuminazione artistica delle 4 facciate dei Canti a cura del light designer Emanuele Noto.
Superati i Quattro Canti il corteo proseguirà lungo il Cassaro e questa volta attraverso una diffusione sonora curata da Francesco Cusumano si ascolteranno le testimonianze dei miracolati.
Quarta Stazione - Porta Felice
"I nostri sognatori: Fratel Biagio e Don Pino"
Come vi abbiamo anticipato in un nostro articolo, il 399° Festino di Santa Rosalia è dedicato, oltre che alla Santuzza, anche ad altri due grandi sognatori che Palermo ha avuto: Biagio Conte e Padre Puglisi.
Sulle facciate della Porta Felice ci sarà una grande proiezione che riprodurrà le figure di Fratel Biagio e di Don Pino per celebrare, attraverso ritmi festosi, la Città in festa.
La “Cantoria” del Teatro Massimo, sulle scale delle Mura delle Cattive, intonerà musiche di gioia.
Ultima Stazione - Palchetto della Musica
Da Porta Felice al Palchetto della Musica si celebrerà la città gioiosa; sarà il momento finale del Corteo trionfale che nella sua chiave popolare concluderà il lungo percorso affidando alla più antica Banda musicale regionale, la Banda di Ciminna, eseguirà l’inno
tradizionale alla Santuzza.
Infine, gli attesi fuochi d'artificio, "I fuochi di Gioia per una Palermo liberata", che dureranno circa 30 minuiti. Saranno accompagnati
da una specifica partitura musicale, attraverso un sistema di diffusione sonoro lungo il Foro Italico.
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