La Madonna apparsa per il riscatto degli schiavi cristiani: alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della Mercede a Palermo

Chiesa di Santa Maria della Mercede a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
La storia della Chiesa di Santa Maria della Mercede è legata alla guerra che infuriò per secoli nel Mediterraneo, con corsari cristiani e musulmani che facevano a gara per predare uomini e donne e venderli al mercato degli schiavi.
L’Ordine dei Mercedari, fondato nel 1218 a Barcellona di Spagna, aveva come voto la redenzione dei cristiani catturati e, qualora fosse stato necessario, l’impegno a riscattarli rimanendo in prigione al loro posto.
I Padri mercedari giunsero a Palermo nel 1463 e nel 1482 costruirono questa chiesa e un convento (il primo in Italia), oggi non più esistente. Il 18 novembre 1590 un gruppo di laici fondò la Compagnia Santa Maria la Mercè, con lo scopo di divulgare il culto e la devozione alla Vergine invocata sotto questo titolo.
La preziosa statua che ancora oggi va in processione l’ultima domenica di settembre, accolta dal grido del quartiere: “A regina du Capu è, viva ‘a Madonna Micce”.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili da Discesa dell'eternità.
La storia della Chiesa di Santa Maria della Mercede è legata alla guerra che infuriò per secoli nel Mediterraneo, con corsari cristiani e musulmani che facevano a gara per predare uomini e donne e venderli al mercato degli schiavi.
L’Ordine dei Mercedari, fondato nel 1218 a Barcellona di Spagna, aveva come voto la redenzione dei cristiani catturati e, qualora fosse stato necessario, l’impegno a riscattarli rimanendo in prigione al loro posto.
I Padri mercedari giunsero a Palermo nel 1463 e nel 1482 costruirono questa chiesa e un convento (il primo in Italia), oggi non più esistente. Il 18 novembre 1590 un gruppo di laici fondò la Compagnia Santa Maria la Mercè, con lo scopo di divulgare il culto e la devozione alla Vergine invocata sotto questo titolo.
La preziosa statua che ancora oggi va in processione l’ultima domenica di settembre, accolta dal grido del quartiere: “A regina du Capu è, viva ‘a Madonna Micce”.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili da Discesa dell'eternità.
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