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"La Giudecca", la passeggiata per conoscere Palermo quando era anche ebrea

  • Le Vie dei Tesori 2018
  • Raduno dei partecipanti in Piazza Bellini - Palermo - Vedi mappa
  • 7 ottobre 2018 (evento concluso)
  • 16.00
  • Partecipazione solo su prenotazione
  • Coupon acquistabili esclusivamente online. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione
Le passeggiate de "Le Vie dei Tesori" ormai sono un segno distintivo del festival, un passo in più rispetto allo storytelling dei luoghi. Condotte da botanici, giornalisti, appassionati, geografi, professori, saranno circa cento, suddivise (e spesso replicate) nelle cinque settimane a Palermo.

Domenica 7 ottobre appuntamento alle 16 in piazza Bellini con l'itinerario dal titolo "La Giudecca, quando Palermo era anche ebrea".

Anche gli ebrei sono stati protagonisti della storia millenaria di Palermo. Intorno all’anno Mille, poco fuori le mura meridionali e sulle rive del torrente Kemonia, gli ebrei palermitani edificarono il loro sobborgo, l’Hârat ‘al Yahûd (quartiere dei giudei). Vi abitarono sino al 1492, anno della storica cacciata.

La Giudecca, cui si accedeva attraverso la Porta di Ferro (Bab ‘al Hadid), era suddivisa in due contrade: la Meschita e la Guzzetta. La via Maqueda prima e la via Roma poi, quando furono realizzate (tra il XVI e il XIX secolo), causarono lo sventramento della Giudecca, sconvolgendo l’assetto viario originario: un dedalo di vicoli, piazzette, orti e giardini. Trovare queste tracce, nell’odierno tessuto urbano, è un’impresa difficile, ma non impossibile.

Nel percorrere le strade così come si presentano oggi, con un po’ d’immaginazione, il visitatore attento può scoprire il fascino che questi luoghi conservano e tornare a respirare antiche atmosfere.

Passeggiata a cura di Chiara Utro riservata ad un massimo di 50 partecipanti.
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