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La "Festa della Transumanza" a Geraci Siculo: visite guidate, degustazioni e folklore

Balarm
La redazione

Un pastore in transumanza

Torna a Geraci Siculo l'antico rito della transumanza.

Il maltempo previsto per il fine settimana in cui era inizialmente prevista la festa, ha costretto il Comune di Geraci Siculo a rinviare gli eventi previsti per domenica 21 maggio e inseriti nel programma della tradizionale festa della Transumanza.

"Tutti gli eventi in programma per domenica - fanno sapere dall'Amministrazione - sono rinviati a venerdì 2 giugno 2023". Resta invariato invece il programma di sabato 20 maggio.

Per conoscere i dettagli potete consultare il programma completo della manifestazione.

SABATO 20 MAGGIO
ore 9.00 - Piazza del Popolo - Si inizia con l’orienteering in transumanza, evento dedicato agli studenti degli istituti scolastici delle Madonie organizzato dall’Asd Alto Saldo di Petralia Soprana.
ore 11.00: Visita guidata per le vie del borgo, con partenza da Piazza del Popolo, a cura della Pro Loco.
ore 17.00 - Centro Socio-Culturale, in via Veneto: show cooking “Enogastronomia della transumanza, tradizione e innovazione” con lo chef Claudio Inguaggiato e il poeta e scrittore Pietro Attinasi. L’evento è curato dall’hotel Donna Vì in collaborazione con Edizioni Arianna.
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VENERDI' 2 GIUGNO
ore 9.00 - Bevaio Saraceno: visite alla fattoria didattica realizzata a cura del consorzio F.agr.al. in collaborazione con il servizio civile e la Pro Loco.
ore 10.00 - Piazza del Popolo: visita guidata “alla scoperta delle Orchidee” lungo la via dei Marcati.
ore 11.00 - Bevaio della Santissima Trinità: apertura del "Marcatu", una riproduzione fedele dell’antica area di ricovero degli animali composto da Mannara, Vadili e Furrnaca, allestito dai pastori di Geraci Siculo. A seguire la degustazione di prodotti caseari realizzati sul posto, con dimostrazione della realizzazione dei famosi cacioforma.
ore 17.00: arrivo delle mandrie in cammino, il momento più atteso di tutto il programma con l’abbivirata degli animali
ore 18.00: lettura di poesie della transumanza a cura della casa editrice Edizioni Arianna e del dottor Mario Chichi. Il cartellone degli eventi si concluderà con uno spettacolo folkloristico.

Da diversi anni ormai la "transumanza" è anche diventata un'apprezzata occasione di promozione turistica, unica nel suo genere, che offre la possibilità di assistere dal vivo ad un rito ancestrale che affonda le sue radici nella notte dei tempi, per ritrovarne traccia nello Statuto istitutivo del comune di Geraci.

È qui che per la prima volta venne stabilita la data del 24 maggio come giorno dedicato alla transumanza verso terreni di proprietà pubblica, che il comune assegna ai pastori per garantire pascoli ricchi e freschi anche nei mesi estivi.

«La transumanza è un omaggio alla natura, agli animali e all’uomo che sa vivere in simbiosi con il creato, consapevole di esserne parte e non padrone– afferma il sindaco del borgo madonita Luigi Iuppa – assistendo alla transumanza possiamo ricordare l’identità più profonda e vera della nostra comunità».

«Ora i pastori a Geraci siamo un centinaio, prima eravamo molti di più –afferma Giovanni Corradino, 81 anni, quasi tutti trascorsi facendo il pastore. Se la fai con impegno e passione non c’è vita migliore di quella di un pastore” - assicura il più anziano fra i pastori geracesi ancora in attività che aggiunge:“Non ho mai pensato di percorrere un’altra strada. Che motivo hai se ti senti felice?».

Francesco Di Pasquale invece ha 19 annie dopo aver conseguito il diploma in agraria hascelto di fare il pastore: «Mi piace lavorare in campagna, all’aria aperta e con gli animali. Ho studiato per dare un contributo migliore all’azienda di famiglia, unendo tradizione e innovazione. Fra i miei coetanei c’è chi è contento della mia scelta e chi mi dice "chi te lo fa fare".

Ed io rispondo: «La passione me lo fa fare!". Per il resto vivo esattamente come tutti i miei coetanei. Esco, mi diverto. Certo, magari ho qualche pensiero in più e qualche giorno libero in meno, perché le mie 100 capre non riposano la domenica». 

«La transumanza fa di Geraci Siculo un grande teatro all’aperto – conclude il sindaco Luigi Iuppa. – Un evento nel quale però non c’è né finzione né recitazione. Tutto quello che accade è reale. È la tradizione che si perpetua. È la nostra identità che si palesa proprio davanti i nostri occhi».
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