TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro e cabaret

La festa dei morti a teatro: "Nina e la pupa di zucchero" al Sant'Eugenio di Palermo

  • Teatro Sant'Eugenio - Palermo
  • Dal 1 al 2 novembre 2024 (evento concluso)
  • 17.30
  • 12 euro (intero), 10 euro (ridotto fino ai 12 anni)
  • Info e prenotazioni biglietti chiamando i numeri 347 6567725 o 347 3333856. Maggiori info sul sito del teatro Sant'Eugenio
Balarm
La redazione

Lavinia Pupella in una foto di scena (Atelier Fotografico Calabrese)

Emozioni per grandi e piccini con tanta voglia di far divertire attraverso momenti poetici e divertenti.

Il teatro per bambini del Sant’Eugenio ricomincia infatti con uno spettacolo dedicato alla tradizionale festa dei morti come si vive a Palermo.

Venerdì 1 e sabato 2 novembre, alle 17.30, appuntamento con lo spettacolo per famiglie “Nina e la pupa di zucchero”, scritto e diretto da Lavinia Pupella.

Protagonisti sul palco: Daniela e Lavinia Pupella, Leonardo Campanella, Iaia Corcione, Vincenzo Pepe, Luciano SergioMaria, e Francesca Picciurro che veste i panni della pupa di zucchero, e poi, le piccole Delia Cerrito, e Greta Mulè che interpreta la sorellina di Nina.

Con Nina e la Pupa di zucchero si viene catapultati in una dimensione dal sapore antico, in cui i bambini aspettano trepidanti la notte tra il primo e il due novembre, e naturalmente, i regali che i morti nasconderanno per casa.

Nina (Delia Cerrito), è la protagonista della storia ed ha la passione per la musica, passione che papà Riccardo (Leonardo Campanella) non approva, mirando per lei ad un futuro da professionista, anche perchè, proprio a causa della musica, ha perso il fratello in età prematura.
Adv
Di contro, Nina ha una mamma molto estrosa, Rosalinda (Iaia Corcione), fortemente legata alla tradizione del “cannistru”, all’interno del quale dispone, con euforia, frutta martorana, biscotti tetù, taralli e leccornie di ogni tipo.

Nina, nella notte tra l’uno e il due novembre, prega la nonna Elda (Daniela Pupella) di far sì che possa affermarsi come musicista e, a quel punto, proprio davanti al “cannistro” preparato dalla madre, in cui ci sono anche sistemate le foto dei parenti morti, appaiono nonna Elda, zio Vanny (Vincenzo Pepe) e zia Pina (Lavinia Pupella), arrivati dal “di là”.

Momenti esilaranti, desideri da esaudire, regali da recapitare e da trovare dietro tende svolazzanti, un batterista tanto scanzonato quanto dissipato, coloreranno la scena di momenti poetici e divertenti.

Ma, riuscirà Nina a perseguire il suo grande sogno?

Inoltre, ci saranno i morti e i vivi indissolubilmente legati da un filo invisibile attraverso il quale si tengono per mano...sempre stretti, e i veri protagonisti saranno i sentimenti che ci legano a coloro che non ci sono più, ma che sono sempre presenti e ci guardano da lassù.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE