La cappella sopravvissuta al terremoto: la visita al museo della chiesa di Santa Maria di Betlem a Modica

Uno scatto all'interno del museo della chiesa di Santa Maria di Betlem a Modica
Si deve entrare nella Collegiata di Santa Maria di Betlem per scoprire il percorso museale che ne racconta la storia. Dalla cinquecentesca Cappella Palatina sopravvissuta al terremoto del 1693, con elementi gotici e rinascimentali, di un’architettura quasi del tutto scomparsa nel Val di Noto; ai documenti inediti della Collegiata, come la bolla pontificia di Clemente IX.
Due furono i momenti importanti nella storia della chiesa: l’istituzione a Real Collegiata, nel 1645, e la scomparsa dell’Arciconfraternita dell’Orazione e della Morte che rivive nei documenti d’archivio: un vero tesoro storico che racconta la vita quotidiana e le abitudini dei confrati. Bellissimo è infatti l’oratorio dell’Arciconfraternita, decorato da stucchi barocchi e tele settecentesche.
A Modica sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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