L'insolita versione dei "Carmina Burana": al Teatro Massimo con due pianoforti e percussioni

Manuela Cucuccio
La stagione estiva del Teatro Massimo prosegue con l'appuntamento in Sala Grande di domenica 9 luglio quando il Coro e Percussioni del Teatro, diretti dal Maestro Salvatore Punturo, propone l’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni dei Carmina Burana di Carl Orff.
Un'occasione, per chi ascolta, di scoprire nuovi aspetti di una tra le pagine più amate della storia della musica.
Il soprano è Manuela Cucuccio. Nata a Catania, figlia d’arte, ha iniziato lo studio del canto come voce bianca sotto la guida del M° Elisa Poidomani nel coro “Gaudeamus Igitur Concentus” e si è laureata in Canto Lirico con il massimo dei voti nella sua città natale.
Ad accompagnarla ci sono il controtenore Federico Fiorio e il baritono Salvatore Grigoli. Ai pianoforti ci sono Alessandro Boeri e Giuseppe Cinà.
Strutturata in un prologo, cinque parti e un finale (ripetizione della prima sezione del prologo), Carmina burana è una cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936 ed è basata su 24 poemi tra quelli trovati nella raccolta medievale omonima, opera di goliardi e clerici vagantes.
Il titolo completo è "Carmina burana: Cantiones profanae cantoribus et choris, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis".
Questa cantata appartiene al trittico teatrale di Orff Trionfi, che, composto in periodi diversi, comprende anche i Catulli Carmina (1943) e il Trionfo di Afrodite (1953).
Dopo la prima rappresentazione a Francoforte sul Meno l'8 giugno 1937, Orff ottenne un grandissimo successo, e la cantata fu eseguita in altre città tedesche e, nonostante fosse molto ostacolata dal regime nazista per il tono erotico di alcuni canti, divenne l'opera musicale più conosciuta tra quelle composte durante il Terzo Reich.
In Italia invece la prima dei Carmina Burana si tenne il 10 ottobre 1942 al Teatro alla Scala di Milano.
COME E DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
Biglietti acquistabili presso la biglietteria del Teatro Massimo (telefono 091 6053580), online sul sito del teatro Massimo, tramite il call center (telefono 091 8486000) e nei giorni di spettacolo anche al botteghino del Teatro di Verdura o del Teatro Massimo a partire da un’ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Sono previste riduzioni fino a 26 anni, titolari Card Under 35 2023, abbonati alla stagione 22/23, studenti Unipa, del Conservatorio di Palermo e dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data), titolari Diamond Card.
Un'occasione, per chi ascolta, di scoprire nuovi aspetti di una tra le pagine più amate della storia della musica.
Il soprano è Manuela Cucuccio. Nata a Catania, figlia d’arte, ha iniziato lo studio del canto come voce bianca sotto la guida del M° Elisa Poidomani nel coro “Gaudeamus Igitur Concentus” e si è laureata in Canto Lirico con il massimo dei voti nella sua città natale.
Ad accompagnarla ci sono il controtenore Federico Fiorio e il baritono Salvatore Grigoli. Ai pianoforti ci sono Alessandro Boeri e Giuseppe Cinà.
Strutturata in un prologo, cinque parti e un finale (ripetizione della prima sezione del prologo), Carmina burana è una cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936 ed è basata su 24 poemi tra quelli trovati nella raccolta medievale omonima, opera di goliardi e clerici vagantes.
Il titolo completo è "Carmina burana: Cantiones profanae cantoribus et choris, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis".
Questa cantata appartiene al trittico teatrale di Orff Trionfi, che, composto in periodi diversi, comprende anche i Catulli Carmina (1943) e il Trionfo di Afrodite (1953).
Dopo la prima rappresentazione a Francoforte sul Meno l'8 giugno 1937, Orff ottenne un grandissimo successo, e la cantata fu eseguita in altre città tedesche e, nonostante fosse molto ostacolata dal regime nazista per il tono erotico di alcuni canti, divenne l'opera musicale più conosciuta tra quelle composte durante il Terzo Reich.
In Italia invece la prima dei Carmina Burana si tenne il 10 ottobre 1942 al Teatro alla Scala di Milano.
COME E DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
Biglietti acquistabili presso la biglietteria del Teatro Massimo (telefono 091 6053580), online sul sito del teatro Massimo, tramite il call center (telefono 091 8486000) e nei giorni di spettacolo anche al botteghino del Teatro di Verdura o del Teatro Massimo a partire da un’ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Sono previste riduzioni fino a 26 anni, titolari Card Under 35 2023, abbonati alla stagione 22/23, studenti Unipa, del Conservatorio di Palermo e dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data), titolari Diamond Card.
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