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L'energia contagiosa di Lucia de Carvalho a Palermo: il concerto (afro) ai Cantieri alla Zisa

  • Sponde Sonore 2022
  • Cantieri culturali alla Zisa - Palermo
  • 5 agosto 2022 (evento concluso)
  • 21.30
  • 20 euro (+ prevendita)
  • Biglietti acquistabili online oppure il giorno del concerto, a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo, al botteghino di Tavola Tonda ai Cantieri alla Zisa (Padiglione 18A). Per info chiamare al 329 0698188 o inviare una mail a info@tavolatonda.org
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La redazione

Lucia De Carvalho

Origini angolane, infanzia portoghese e adolescenza francese, Lucia De Carvalho presenta a Palermo il suo ultimo progetto "Pwanga!" prodotto da Jean Lamoot (Mano Negra, Noir Desir, Salif Keita, Jean-Louis Aubert, Girls in Hawai, Dominique A).

Il suo spettacolo - selezionato per l'edizione 2021 del Womex - va in scena sul palco allestito all'aperto ai Cantieri Culturali alla Zisa (Padiglione 18A), venerdì 5 agosto alle 21.30, nell'ambito di "Sponde Sonore", la rassegna annuale di world music e musica d’autore organizzata da Arci Tavola Tonda.

Quella di Lúcia de Carvalho è una storia "meticcia" dove convivono le radici africane, la passione per la musica brasiliana e portoghese, ma anche l’incontro con sonorità moderne come il reggae, il funk e il pop.

L’inizio della sua carriera a 16 anni la vede come ballerina nel gruppo della cantante brasiliana Bia e solo successivamente diviene interprete principale di repertori tradizionali e popolari.

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Dal 2009 sviluppa un proprio percorso originale che le consente di esprimere una capacità comunicativa e un’energia solare contagiosa.

Il suo progetto “Kuzola” che in Kimbundu – la lingua angolana parlata da sua madre – significa “Amare”, comprende un album, che vede la partecipazione di 30 musicisti e un film documentario, per la regia di Hugo Bachelet, che ci racconta una sorta di pellegrinaggio che Lúcia compie alla riscoperta delle proprie radici.

Questo contesto di ricerca d’identità e di continui interrogativi, unito all'esperienza gioiosa e positiva di Lúcia ha permesso all’artista, sempre in collaborazione con Edouard Heilbronn, di esplorare nuovi territori musicali nel suo terzo album, registrato e mixato da Jean Lamoot (Mano Negra, Noir Désir, Alain Bashung, Dominique A, Souad Massi) allo Studio Ferber di Parigi.

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