L'avvincente storia dell'ultima dei Romanov: il musical "Anastasia" in scena al Gran Teatro Tenda

L'attrice Sonia Prestigiacomo è "Anastasia" al Gran Teatro Tenda di Palermo
Storie e personaggi tornano ad animare il Gran Teatro Tenda di Palermo con la nuova stagione dedicata al "Teatro delle favole" a cura dell'associazione teatrale Nuova Generazione.
Una stagione per tutti, grandi e piccini, caratterizzata da produzioni innovative tra scenografie in digitale e spettacolari effetti luce che immergono lo spettatore in un'esperienza unica, costumi originali, veri pezzi unici di alta sartoria teatrale, e ancora coreografie inedite e brani eseguiti rigorosamente dal vivo.
Domenica 10 marzo alle 17.30 va in scena per la prima volta a Palermo "Anastasia, la principessa ritrovata", commedia musicale in due atti scritta da Nino Zappalà.
Lo spettacolo è diretto da Giuseppe Zappalà, in scena con gli attori-cantanti Sonia Prestigiacomo, Mario Impellizzeri, Daniele Sorbello, Mirko Donnarumma, Cosimo bellante, Fabrizio Bondì, Marco Mirabella, Sara Mancuso, Sofia Bianchi, Ambra Compagno e Valeria Giannone, e con i ballerini Salvatore Maria Galvano, Giulia Impollonia, Giulia Alioto, Roberta Prestigiacomo e Valentina Rao.
La storia inizia a San Pietroburgo nel 1916, dove viveva una giovane principessa di nome Anastasia, figlia dei potenti Romanov, dinastia regnante in Russia da ben trecento anni. Tornato da un lungo esilio, il malvagio Rasputin giura di vendicarsi della famiglia: così in tutto il Paese scoppia una rivoluzione che distrugge gran parte dei Romanov.
Con l'aiuto del garzone Dimitri, l'imperatrice madre Maria e la piccola nipotina Anastasia riescono a fuggire verso Parigi, ma purtroppo la bambina non ce la fa, perde la memoria e a diciotto anni si ritrova orfana con un altro nome (Anya). Unico legame con il suo passato dimenticato è un prezioso girocollo con la scritta "Insieme a Parigi". È grazie a questo che la bella Anya decide di iniziare le ricerche per scoprire finalmente la propria identità e ritrovare la sua famiglia.
In questa ricerca incontra proprio Dimitri, che da canto suo si sta dando da fare per trovare una ragazza che riesca a convincere l'anziana Maria che Anastasia è ancora viva. Così convince Anya a farsi passare per Anastasia e insieme vanno a Parigi per persuadere la nonna, ormai delusa dopo tanti tentativi andati a vuoto.
Dopo l'iniziale diffidenza, Maria nota la scritta intorno al collo di Anya e capisce finalmente di avere trovato l'amata nipote. La sera del debutto in società però il malvagio Rasputin cerca di ucciderla, tentativo scongiurato da Dimitri che riesce a salvare la principessa, con la quale può cominciare una nuova, felice vita insieme.
Una stagione per tutti, grandi e piccini, caratterizzata da produzioni innovative tra scenografie in digitale e spettacolari effetti luce che immergono lo spettatore in un'esperienza unica, costumi originali, veri pezzi unici di alta sartoria teatrale, e ancora coreografie inedite e brani eseguiti rigorosamente dal vivo.
Domenica 10 marzo alle 17.30 va in scena per la prima volta a Palermo "Anastasia, la principessa ritrovata", commedia musicale in due atti scritta da Nino Zappalà.
Lo spettacolo è diretto da Giuseppe Zappalà, in scena con gli attori-cantanti Sonia Prestigiacomo, Mario Impellizzeri, Daniele Sorbello, Mirko Donnarumma, Cosimo bellante, Fabrizio Bondì, Marco Mirabella, Sara Mancuso, Sofia Bianchi, Ambra Compagno e Valeria Giannone, e con i ballerini Salvatore Maria Galvano, Giulia Impollonia, Giulia Alioto, Roberta Prestigiacomo e Valentina Rao.
La storia inizia a San Pietroburgo nel 1916, dove viveva una giovane principessa di nome Anastasia, figlia dei potenti Romanov, dinastia regnante in Russia da ben trecento anni. Tornato da un lungo esilio, il malvagio Rasputin giura di vendicarsi della famiglia: così in tutto il Paese scoppia una rivoluzione che distrugge gran parte dei Romanov.
Con l'aiuto del garzone Dimitri, l'imperatrice madre Maria e la piccola nipotina Anastasia riescono a fuggire verso Parigi, ma purtroppo la bambina non ce la fa, perde la memoria e a diciotto anni si ritrova orfana con un altro nome (Anya). Unico legame con il suo passato dimenticato è un prezioso girocollo con la scritta "Insieme a Parigi". È grazie a questo che la bella Anya decide di iniziare le ricerche per scoprire finalmente la propria identità e ritrovare la sua famiglia.
In questa ricerca incontra proprio Dimitri, che da canto suo si sta dando da fare per trovare una ragazza che riesca a convincere l'anziana Maria che Anastasia è ancora viva. Così convince Anya a farsi passare per Anastasia e insieme vanno a Parigi per persuadere la nonna, ormai delusa dopo tanti tentativi andati a vuoto.
Dopo l'iniziale diffidenza, Maria nota la scritta intorno al collo di Anya e capisce finalmente di avere trovato l'amata nipote. La sera del debutto in società però il malvagio Rasputin cerca di ucciderla, tentativo scongiurato da Dimitri che riesce a salvare la principessa, con la quale può cominciare una nuova, felice vita insieme.
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