L'amicizia (inaspettata) tra una bimba e "Il gigante dei sogni": lo spettacolo ai Cantieri
Roberto Mulia e Delia Oddo in "Il grande gigante dei sogni"
Un viaggio verso una terra molto lontana in compagnia di un essere buono. Le avventure di S, una bimba di 10 anni, in compagnia di un gigante alto più di 7 metri, con cui nasce un'inaspettata amicizia.
Il teatro Ditirammmu di Palermo torna in scena con la Rassegna Tutùi, dedicata a piccoli e adulti, e prosegue con lo spettacolo teatrale dal titolo "Il gigante dei sogni", scritto e diretto da Delia Oddo, trasposizione teatrale e riscrittura di "Il G.G.G" di Roald Dahl.
Sul palco la Compagnia B-Laterale che mette in scena lo spettacolo domenica 5 marzo e domenica 12 marzo, alle 11.30, alla Bottega 5 dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (con Isabella Sciortino all'aiuto regia e Gabriella Zito per il disegno luci).
Sul palco gli attori Roberto Mulia e Delia Oddo.
Nel bel mezzo della notte, quando piccoli e grandi sono addormentati, tutti gli esseri oscuri escono fuori dai propri nascondigli. Questo è ciò che è stato detto a S. ed è ciò a cui crede mentre giace, sveglia, nel suo letto dell’orfanotrofio di Londra.
Fuori, nell’oscurità, vede avanzare qualcosa di grande e molto, molto alto. Quel qualcosa è un gigante, che afferra S. e la porta via nella sua casa in una terra molto lontana.
Fortunatamente per la bambina si tratta di un essere buono, niente che ricordi lontanamente gli altri abitanti del Paese dei Giganti.
Alto più di sette metri, con orecchie enormi e un acuto senso dell’olfatto, il gigante è affettuosamente ingenuo, vegetariano e si fa bastare un ortaggio disgustoso, chiamato cetrionzolo.
Tra il gigante e la bambina nasce un’inaspettata amicizia che desta curiosità nel Paese dei Giganti, attirando l’attenzione indesiderata degli altri giganti, divenuti sempre più ostili. S. e l’amico gigante partono per Londra, sperando di incontrare la regina e avvertirla del pericolo che incombe sulla terra a causa dei giganti.
Devono però convincerla, per prima cosa, che questi esistono davvero. Insieme, quindi, escogiteranno un piano per sbarazzarsi dei giganti cattivi una volta per tutte.
Il teatro Ditirammmu di Palermo torna in scena con la Rassegna Tutùi, dedicata a piccoli e adulti, e prosegue con lo spettacolo teatrale dal titolo "Il gigante dei sogni", scritto e diretto da Delia Oddo, trasposizione teatrale e riscrittura di "Il G.G.G" di Roald Dahl.
Sul palco la Compagnia B-Laterale che mette in scena lo spettacolo domenica 5 marzo e domenica 12 marzo, alle 11.30, alla Bottega 5 dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (con Isabella Sciortino all'aiuto regia e Gabriella Zito per il disegno luci).
Sul palco gli attori Roberto Mulia e Delia Oddo.
Nel bel mezzo della notte, quando piccoli e grandi sono addormentati, tutti gli esseri oscuri escono fuori dai propri nascondigli. Questo è ciò che è stato detto a S. ed è ciò a cui crede mentre giace, sveglia, nel suo letto dell’orfanotrofio di Londra.
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Mentre tutte le altre bambine nel dormitorio già sognano da tempo, S. infrange una delle tante regole per sgattaiolare fuori dal letto, inforcare gli occhiali, sporgersi dalla finestra e vedere come appare il mondo nel silenzio, nell’Ora delle Ombre. Fuori, nell’oscurità, vede avanzare qualcosa di grande e molto, molto alto. Quel qualcosa è un gigante, che afferra S. e la porta via nella sua casa in una terra molto lontana.
Fortunatamente per la bambina si tratta di un essere buono, niente che ricordi lontanamente gli altri abitanti del Paese dei Giganti.
Alto più di sette metri, con orecchie enormi e un acuto senso dell’olfatto, il gigante è affettuosamente ingenuo, vegetariano e si fa bastare un ortaggio disgustoso, chiamato cetrionzolo.
Tra il gigante e la bambina nasce un’inaspettata amicizia che desta curiosità nel Paese dei Giganti, attirando l’attenzione indesiderata degli altri giganti, divenuti sempre più ostili. S. e l’amico gigante partono per Londra, sperando di incontrare la regina e avvertirla del pericolo che incombe sulla terra a causa dei giganti.
Devono però convincerla, per prima cosa, che questi esistono davvero. Insieme, quindi, escogiteranno un piano per sbarazzarsi dei giganti cattivi una volta per tutte.
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