Indietro nel tempo a Villa Palagonia: un viaggio d'arte tra i mostri e gli abiti d'epoca

Maria Grazia Cucinotta, madrina del Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto
Il Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto apre le porte della storica villa Palagonia (Bagheria) in occasione di una mostra di abiti originali del Settecento e Ottocento (visitabile tutti i giorni) da sabato 3 a domenica 25 novembre.
La selezione di abiti è curata dal direttore del Museo, l'architetto Giuseppe Miraudo e l'evento è promosso e organizzato dall’associazione di promozione sociale "In Sicilia" in collaborazione con il Comune di Mirto e con il supporto delle associazioni Officine del costume di Roberta Barraja e Termini d'Arte di Rita Elia.
Titolo della mostra "Vestiture del Regno di Sicilia - La collezione di abiti d’epoca di Mirto a Villa Palagonia": sono allestiti i costumi più prestigiosi del Museo del Costume e della Moda Siciliana dal Settecento fino alla fine dell'Ottocento.
E, la già prestigiosa collezione è impreziosita dalla presenza di otto abiti di grande manifattura della collezione del professore Melchiorre Milco Dalacchi.
Si possono ammirare abiti Adrienne o Robe à la français tipici del Settecento coi famosi panier dai tessuti pregiati come i broccati e le sete ma pure abiti da gran sera appartenuti a nobildonne siciliane provenienti da importanti casate.
Non mancano gli abiti del 1860 che richiamano i fasti gattopardiani, abiti da gran corte con galloni che rievocano l’unità d’Italia e perfino una rara camicia rossa di un garibaldino mirtese che prese parte alla battaglia di Milazzo. E ancora livree di note famiglie come Bordonaro, Schisò, Torricilli, Natoli, Rinaldi Gaetani e ancora corpetti, un abito arbëreshë ed altri accessori.
Si possono ottenere maggiorni informazioni e approfondimenti storici sulla villa scansionando un QR-Code (lungo il percorso) con il proprio smartphone (l'applicazione lettore QR-Code è scaricabile gratuitamente sugli App Store Android e IOS). La mostra nel suo genere è un unicum nel panorama della cultura siciliana e riecheggia un periodo storico di straordinaria importanza per le vicende dell’isola.
Il biglietto d’ingresso permette anche la visita del giardino della cosiddetta "Villa dei Mostri", della splendida Sala degli Specchi e delle altre sale del piano nobile, quest’ultime aperte in occasione dell’esposizione e solitamente non visitabili.
È possibile prenotare una visita serale guidata solamente nelle giornate del 9, 10, 16, 17, 23 e 24 novembre (i venerdì e i sabato) in due turni: 20.30 e 21.30, è prevista la durata di 45 minuti.
La selezione di abiti è curata dal direttore del Museo, l'architetto Giuseppe Miraudo e l'evento è promosso e organizzato dall’associazione di promozione sociale "In Sicilia" in collaborazione con il Comune di Mirto e con il supporto delle associazioni Officine del costume di Roberta Barraja e Termini d'Arte di Rita Elia.
Titolo della mostra "Vestiture del Regno di Sicilia - La collezione di abiti d’epoca di Mirto a Villa Palagonia": sono allestiti i costumi più prestigiosi del Museo del Costume e della Moda Siciliana dal Settecento fino alla fine dell'Ottocento.
E, la già prestigiosa collezione è impreziosita dalla presenza di otto abiti di grande manifattura della collezione del professore Melchiorre Milco Dalacchi.
Si possono ammirare abiti Adrienne o Robe à la français tipici del Settecento coi famosi panier dai tessuti pregiati come i broccati e le sete ma pure abiti da gran sera appartenuti a nobildonne siciliane provenienti da importanti casate.
Non mancano gli abiti del 1860 che richiamano i fasti gattopardiani, abiti da gran corte con galloni che rievocano l’unità d’Italia e perfino una rara camicia rossa di un garibaldino mirtese che prese parte alla battaglia di Milazzo. E ancora livree di note famiglie come Bordonaro, Schisò, Torricilli, Natoli, Rinaldi Gaetani e ancora corpetti, un abito arbëreshë ed altri accessori.
Si possono ottenere maggiorni informazioni e approfondimenti storici sulla villa scansionando un QR-Code (lungo il percorso) con il proprio smartphone (l'applicazione lettore QR-Code è scaricabile gratuitamente sugli App Store Android e IOS). La mostra nel suo genere è un unicum nel panorama della cultura siciliana e riecheggia un periodo storico di straordinaria importanza per le vicende dell’isola.
Il biglietto d’ingresso permette anche la visita del giardino della cosiddetta "Villa dei Mostri", della splendida Sala degli Specchi e delle altre sale del piano nobile, quest’ultime aperte in occasione dell’esposizione e solitamente non visitabili.
È possibile prenotare una visita serale guidata solamente nelle giornate del 9, 10, 16, 17, 23 e 24 novembre (i venerdì e i sabato) in due turni: 20.30 e 21.30, è prevista la durata di 45 minuti.
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