Incontri di librerie storiche e indipendenti del Mediterraneo: il festival a Siracusa
Dall'incontro tra nove librerie storiche e indipendenti di Italia, Turchia, Grecia, Palestina, Israele, Marocco, Spagna e Francia è nata Mediawawes, Mediterranean Network of Indie Bookshops, la rete internazionale di librerie indipendenti che da oltre due anni, in un fitto scambio di idee e punti di vista, riflette sul ruolo culturale dell'area geopolitica del mediterraneo e ragiona sul compito delle librerie indipendenti al giorno d'oggi.
L'intento è quello di sviluppare eventi condivisi in cui poter fare dialogare scrittori e letterature diverse e intrecciare i nodi di una comune visione pacifica e interculturale.
Uno degli strumenti di questo confronto vuole essere il festival "Parole Mediterranee", con cadenza annuale, che si tiene la prima volta in Sicilia, a Siracusa, il 25 e il 26 ottobre, nel centro storico di Ortigia.
Tema di quest'anno è un focus sulla Turchia, sulla sua letteratura, la sua democrazia e sul suo ruolo nel Mediterraneo.
Ospiti del festival sono il professore dell'Università di Padova Egidio Ivetic, esperto di Storia del Mediterraneo, il professor Iain Chambers, etnomusicologo dell'Orientale di Napoli, esperto in musica del Mediterraneo, la giornalista e scrittrice Ece Temelkuran, lo scrittore Gunduz Vassaf, la scrittrice Ayfer Tunc, il giornalista Murat Cinar, Gennario Ascione, sociologo Orientale Napoli, le libraie turche Aysen Tumerkan (libreria lgbtq Frankenstayn Kitabevi) e Ayse Boylu (libreria storica Homer Kitabevi).
Si inizia ogni giorno alle 10.00, all'Urban Center di via Nino Bixio 1.
L'intento è quello di sviluppare eventi condivisi in cui poter fare dialogare scrittori e letterature diverse e intrecciare i nodi di una comune visione pacifica e interculturale.
Uno degli strumenti di questo confronto vuole essere il festival "Parole Mediterranee", con cadenza annuale, che si tiene la prima volta in Sicilia, a Siracusa, il 25 e il 26 ottobre, nel centro storico di Ortigia.
Tema di quest'anno è un focus sulla Turchia, sulla sua letteratura, la sua democrazia e sul suo ruolo nel Mediterraneo.
Ospiti del festival sono il professore dell'Università di Padova Egidio Ivetic, esperto di Storia del Mediterraneo, il professor Iain Chambers, etnomusicologo dell'Orientale di Napoli, esperto in musica del Mediterraneo, la giornalista e scrittrice Ece Temelkuran, lo scrittore Gunduz Vassaf, la scrittrice Ayfer Tunc, il giornalista Murat Cinar, Gennario Ascione, sociologo Orientale Napoli, le libraie turche Aysen Tumerkan (libreria lgbtq Frankenstayn Kitabevi) e Ayse Boylu (libreria storica Homer Kitabevi).
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