Il grande jazz risuona ai piedi del Tempio di Giunone: l'ottava edizione di "Arcosoli Jazz"

Paolo Angeli
In programma un piccolo ma intenso cartellone con sei gruppi e un recital solistico che prende vita per tre sere ai piedi dello splendido Tempio di Giunone.
Si inizia il 23 agosto alle 21 con il quartetto capitanato dal chitarrista e compositore Fabrizio Brusca, che per l'occasione presenta in anteprima il suo primo album da solista con brani scritti tra il 2004 e il 2018, ispirati alla tradizione jazzistica americana.
La stessa sera, a seguire, si esibisce il quartetto capitanato dal pianista Francesco Patti e dal chitarrista Marco Grillo, con il programma "Jazz Moods" che racchiude composizioni tratte dalle differenti esperienze dei due musicisti.
Sabato 24 agosto si parte con la session delle 19 che vede protagonista il progetto del trombettista e flicornista messinese Carmelo Salemi dedicato al genio di Chet Baker, seguito dal recital del bassista, arrangiatore e compositore siciliano, Giuseppe Campisi.
Il suo "A Traveler Point of View", nato ad Amsterdam dall’incontro con alcuni tra i musicisti più interessanti della nuova generazione del jazz europeo provenienti da Spagna, Portogallo, Danimarca e Corea del Sud, è un progetto che porta in scena un approccio originale e mai banale che fonde rock e classica, tra improvvisazione e nuovi linguaggi.
Chiuse la serata di sabato il quartetto Unity 4 con un repertorio che si srotola dagli standard alle composizioni originali, ispirandosi all’hard bop anni ‘60 e attingendo dal repertorio di Kenny Dohram e Joe Henderson. Sul palco Alessandro Presti, Orazio Maugeri, Giulio Campagnolo ed Enzo Carpentieri.
L'ultima serata di "Arcosoli Jazz" (25 agosto) si apre alle 21 con il trio del batterista Francesco Cusa tra composizioni istantanee, minimali, veloci come schegge, e si conclude infine con il chitarrista e polistrumentista Paolo Angeli: diciotto corde, martelletti, eliche, molle, output separati per ogni corda, oggetti rubati dal quotidiano, ogni chitarra di Angeli è un’intera orchestra, una scoperta e ogni sua performance è vissuta attraverso la pratica dell’improvvisazione libera.
Il biglietto ha un costo di 5 euro ed è disponibile direttamente al botteghino all'ingresso Tempio di Giunone (a partire da un'ora prima dell'inizio del concerto). Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 324 9503612.
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