Il gioiello delle monache e la terrazza-spettacolo sulla città: visite alla Chiesa di San Giuliano di Catania

La terrazza della Chiesa di San Giuliano a Catania
I camminamenti segreti da cui le suore guardavano senza essere viste; le cappelle inedite e i saloni aperti di rado di un luogo invece conosciutissimo come è la cattedrale di sant'Agata; tre complessi termali che affondano negli anni antichi: sarà un viaggio dall͛alto e dal basso, quello che "Le Vie dei Tesori" condurrà nel cuore antico di Catania.
Domenica 28 ottobre e domenica 4 novembre su prenotazione si potrà visitare la Chiesa di San Giuliano, sita all'interno dell'omonimo complesso monasteriale benedettino femminile di clausura e progettata nel 1739 dall’architetto Giuseppe Palazzotto.
Particolare per la sua croce greca e la pianta ottagonale allungata, all’interno custodisce preziosi altari in marmi policromi. Sull’altare maggiore, settecentesco, è possibile ammirare un crocifisso ligneo bizantino, uno dei più antichi di Catania e due figure femminili raffiguranti la fede e la speranza. Infine, la volta custodisce un affresco, dipinto da Giuseppe Rapisarda nel 1842, raffigurante San Berillo (primo vescovo di Catania) che riceve il Vangelo da San Pietro.
Dalla cantoria, luogo accessibile, in passato, solo alle monache di clausura, si ha una vista privilegiata, dall’alto, della chiesa. Questo ambiente conduce dapprima al terrazzo, da cui si può ammirare l’ex monastero di San Giuliano nella sua interezza, e alla cupola loggiata da cui si gode di un panorama a 360 gradi dell’intero centro storico e dell’hinterland catanese, con un affaccio suggestivo su tutta la via Crociferi.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Domenica 28 ottobre e domenica 4 novembre su prenotazione si potrà visitare la Chiesa di San Giuliano, sita all'interno dell'omonimo complesso monasteriale benedettino femminile di clausura e progettata nel 1739 dall’architetto Giuseppe Palazzotto.
Particolare per la sua croce greca e la pianta ottagonale allungata, all’interno custodisce preziosi altari in marmi policromi. Sull’altare maggiore, settecentesco, è possibile ammirare un crocifisso ligneo bizantino, uno dei più antichi di Catania e due figure femminili raffiguranti la fede e la speranza. Infine, la volta custodisce un affresco, dipinto da Giuseppe Rapisarda nel 1842, raffigurante San Berillo (primo vescovo di Catania) che riceve il Vangelo da San Pietro.
Dalla cantoria, luogo accessibile, in passato, solo alle monache di clausura, si ha una vista privilegiata, dall’alto, della chiesa. Questo ambiente conduce dapprima al terrazzo, da cui si può ammirare l’ex monastero di San Giuliano nella sua interezza, e alla cupola loggiata da cui si gode di un panorama a 360 gradi dell’intero centro storico e dell’hinterland catanese, con un affaccio suggestivo su tutta la via Crociferi.
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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