Il fantasma di zia Mimmi apre le porte di Villa Pottino: la visita teatralizzata per "Le Vie dei Tesori"
Villa Pottino in via Notarbartolo a Palermo
La marchesa Maria Giaconia la abitò fino alla morte e adesso "torna" per accogliere i visitatori del festival "Le Vie dei Tesori" nella sua meravigliosa villa di Palermo.
Parliamo di Villa Pottino e della marchesa, vedova di Gaetano Pottino di Irosa, da tutti chiamata zia Mimmi. Prima di otto figli, zia Mimmi è scomparsa a 101 anni nel 2013 nella sua grande villa di via Notarbartolo, ultimo scampolo di Liberty sopravvissuto all’avanzare del cemento nella zona residenziale di Palermo.
Nei sabati del 9, 23 e 30 ottobre e domenica 7 novembre, si svolge infatti la visita teatralizzata tra le stanze di Villa Pottino, ideata da Geraldina Piazza e messa in scena da Stefania Blendeburgo.
Segretaria all’Eiar (l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche) prima che diventasse Rai, testimone di un secolo di storia, dal Fascismo alla guerra, dal boom economico agli anni Settanta, sarà lei a ricomparire nella villa e a raccontare la sua storia conducendo la visita.
Ha un’elegante facciata neorinascimentale e si sviluppa su quattro piani che svettano sul parco dominato da rari esemplari di ficus. Si cammina sotto soffitti intarsiati a cassettoni.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Parliamo di Villa Pottino e della marchesa, vedova di Gaetano Pottino di Irosa, da tutti chiamata zia Mimmi. Prima di otto figli, zia Mimmi è scomparsa a 101 anni nel 2013 nella sua grande villa di via Notarbartolo, ultimo scampolo di Liberty sopravvissuto all’avanzare del cemento nella zona residenziale di Palermo.
Nei sabati del 9, 23 e 30 ottobre e domenica 7 novembre, si svolge infatti la visita teatralizzata tra le stanze di Villa Pottino, ideata da Geraldina Piazza e messa in scena da Stefania Blendeburgo.
Segretaria all’Eiar (l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche) prima che diventasse Rai, testimone di un secolo di storia, dal Fascismo alla guerra, dal boom economico agli anni Settanta, sarà lei a ricomparire nella villa e a raccontare la sua storia conducendo la visita.
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Villa Pottino fu edificata nel 1915 su disegno dell’architetto Armò come abitazione dei principi di Baucina, poi venne acquistata dal marchese, che era ingegnere collaudatore di aerei.Ha un’elegante facciata neorinascimentale e si sviluppa su quattro piani che svettano sul parco dominato da rari esemplari di ficus. Si cammina sotto soffitti intarsiati a cassettoni.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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