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Il Coro Ucraino al Teatro Greco di Siracusa: canti e balli nel segno della solidarietà

  • Teatro Greco di Siracusa - Siracusa
  • 20 giugno 2022 (evento concluso)
  • 20.30
  • 15 euro (biglietto per la cavea bassa) e 10 euro (per la cavea alta)
  • I biglietti sono acquistabili online sul sito della Fondazione Inda; oppure fisicamente sia nelle biglietterie della sede di Corso Matteotti 29, a Siracusa, aperte da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00) o presso il botteghino del Teatro Greco (da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30)
Balarm
La redazione

Il Coro popolare nazionale ucraino

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, lunedì 20 giugno alle 20.30, la Fondazione Inda, con il patrocinio morale di UNHCR Italia, l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati, mette in scena al Teatro Greco di Siracusa una serata speciale che vedrà l’esibizione del Coro Popolare Accademico d’Onore Nazionale Ucraino “G. Veryovka”.

La serata sarà dedicata alla memoria del grecista e antichista ucraino Olexander Kislyuk, traduttore di Aristotele, di Tacito, di Tommaso d’Aquino, barbaramente ucciso dai russi a Bucha il 5 marzo 2022. Per organizzarla, l’INDA si è avvalsa della collaborazione con l’associazione Pokrova, e con l’associazione di promozione sociale Assoutenti.  

Il coro ucraino, diretto dal maestro Igor Kuryliv, in seguito all’invasione russa ha lasciato Kyiv per Varsavia e, dopo la tappa di fine aprile a Genova, arriverà in Sicilia per presentare uno spettacolo originale di musiche, danze e canti popolari nazionali. 

L’incasso dello spettacolo al Teatro Greco, che vedrà esibirsi 60 dei 158 componenti del coro, verrà interamente devoluto all’associazione Pokrova per l’acquisto di generi di prima necessità, destinati alla popolazione ucraina, e per altre iniziative mirate alla salvaguardia del patrimonio storico ucraino.

«La presenza a Siracusa del Coro Popolare Ucraino è un evento di alto valore artistico e simbolico - spiega la Fondazione Inda - per ribadire la nostra solidarietà nei confronti di una nazione vittima dell’aggressione russa. Al tempo stesso è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla missione dell’UNHCR, in difesa dei diritti e della dignità dei rifugiati, vittime di guerre, persecuzione e carestie».
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