Il convento trecentesco diventato scrigno d’arte: visite all'ex convento del Carmine di Marsala

L'ex convento del Carmine di Marsala (foto di Igor Petyx)
Campanili, palazzi nobiliari, aree archeologiche, chiese nascoste e cripte affrescate: a Marsala approda la manifestazione "Le Vie dei Tesori" nei tre weekend dal 13 al 29 settembre. Una città che va scoperta dai cunicoli alle terrazze sul mare, fino a musei inediti con le loro collezioni.
Apre le porte al pubblico il trecentesco ex Convento del Carmine. Nel 1862 il venne acquisito al demanio e divenne proprietà dell’Intendenza di Finanza che, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo XX, lo concesse all’ Arma dei carabinieri a cavallo.
Dopo la guerra, i Carabinieri lasciarono il convento che venne pian piano abbandonato: crollò una parte del complesso e venne abbattuto il piano superiore perché pericolante. Il convento fu abbandonato al degrado, tra macerie vecchie e nuove e arbusti selvatici. I lavori di restauro degli anni Novanta ne hanno però ripristinato la bellezza e lo spazio del chiostro; al suo interno sono conservati alcuni frammenti e un’intera colonna.
Nel cuore del complesso, le tracce di un antico pozzo e di una vasca mostrano i segni di ambienti sotterranei. Oggi il complesso del Carmine è sede dell’Ente Mostra di pittura contemporanea Città di Marsala, e ospita importanti esposizioni (in corso quella su Pietro Consagra, visita inclusa nel coupon), e il Trittico fiammingo del Manierista di Anversa, del XVI secolo.
A Marsala sono 21 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione nei giorni 15 e 29 settembre da Palermo a Marsala, al costo di 15 euro.
Apre le porte al pubblico il trecentesco ex Convento del Carmine. Nel 1862 il venne acquisito al demanio e divenne proprietà dell’Intendenza di Finanza che, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo XX, lo concesse all’ Arma dei carabinieri a cavallo.
Dopo la guerra, i Carabinieri lasciarono il convento che venne pian piano abbandonato: crollò una parte del complesso e venne abbattuto il piano superiore perché pericolante. Il convento fu abbandonato al degrado, tra macerie vecchie e nuove e arbusti selvatici. I lavori di restauro degli anni Novanta ne hanno però ripristinato la bellezza e lo spazio del chiostro; al suo interno sono conservati alcuni frammenti e un’intera colonna.
Nel cuore del complesso, le tracce di un antico pozzo e di una vasca mostrano i segni di ambienti sotterranei. Oggi il complesso del Carmine è sede dell’Ente Mostra di pittura contemporanea Città di Marsala, e ospita importanti esposizioni (in corso quella su Pietro Consagra, visita inclusa nel coupon), e il Trittico fiammingo del Manierista di Anversa, del XVI secolo.
A Marsala sono 21 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione nei giorni 15 e 29 settembre da Palermo a Marsala, al costo di 15 euro.
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