Il centro storico di Cammarata: la visita alla scoperta del castello, delle chiese e dei vicoli medievali

Cammarata, Agrigento
Il Touring Club Italiano, in collaborazione col Comune di Cammarata, e il patrocinio del Consorzio Turistico Valle dei Templi, propone una visita alla scoperta del borgo montano, il cui centro storico, dall'impianto tipicamente medievale, cela un patrimonio artistico-monumentale sorprendente e interessante.
Dopo l’incontro dei partecipanti in piazza Cappuccini, nel centro di San Giovanni Gemini, contiguo a Cammarata, si proseguirà lungo le vie del paese raggiungendo piazza Falcone da cui si avrà una veduta d’insieme sul borgo di Cammarata: il centro storico, sviluppatosi nel periodo normanno, arroccato su una rupe a ripido pendio, culmina, a circa 700 metri di altitudine, col Castello di cui rimane ben conservata la poderosa torre, tutt’oggi adibita a sede di mostre e manifestazioni culturali. Dalla piazza, nelle giornate limpide, si distinguono chiaramente le Madonie e il profilo dell’Etna.
Dopo aver oltrepassato il Bar Sicilia, sito a cavallo fra i due comuni, si entra a Cammarata percorrendo la via Roma, e, dopo una breve sosta alla chiesa di Santa Domenica, riccamente decorata con artistici stucchi, il cui annesso convento benedettino è oggi sede del Municipio, si visiterà l’interno della torre del Castello.
Attraversando le caratteristiche strade strette, erte e tortuose dell’abitato fra le cui case, fittamente addossate, si aprono inaspettatamente panoramici squarci e piazzette, si scenderà quindi alla volta della Chiesa Madre, principale edificio storico religioso, che custodisce opere artistiche di particolare rilievo fra cui un ciborio marmoreo di Andrea Mancino (1490), una grande tela raffigurante la Sacra Famiglia, opera di Pietro d’Asaro detto il Monocolo di Racalmuto (1597 - 1647), una portantina ottocentesca, e l’organo a canne del 1506, considerato il più antico della Sicilia, tuttora funzionante. Al termine della visita si ritornerà al luogo di partenza.
Dopo l’incontro dei partecipanti in piazza Cappuccini, nel centro di San Giovanni Gemini, contiguo a Cammarata, si proseguirà lungo le vie del paese raggiungendo piazza Falcone da cui si avrà una veduta d’insieme sul borgo di Cammarata: il centro storico, sviluppatosi nel periodo normanno, arroccato su una rupe a ripido pendio, culmina, a circa 700 metri di altitudine, col Castello di cui rimane ben conservata la poderosa torre, tutt’oggi adibita a sede di mostre e manifestazioni culturali. Dalla piazza, nelle giornate limpide, si distinguono chiaramente le Madonie e il profilo dell’Etna.
Dopo aver oltrepassato il Bar Sicilia, sito a cavallo fra i due comuni, si entra a Cammarata percorrendo la via Roma, e, dopo una breve sosta alla chiesa di Santa Domenica, riccamente decorata con artistici stucchi, il cui annesso convento benedettino è oggi sede del Municipio, si visiterà l’interno della torre del Castello.
Attraversando le caratteristiche strade strette, erte e tortuose dell’abitato fra le cui case, fittamente addossate, si aprono inaspettatamente panoramici squarci e piazzette, si scenderà quindi alla volta della Chiesa Madre, principale edificio storico religioso, che custodisce opere artistiche di particolare rilievo fra cui un ciborio marmoreo di Andrea Mancino (1490), una grande tela raffigurante la Sacra Famiglia, opera di Pietro d’Asaro detto il Monocolo di Racalmuto (1597 - 1647), una portantina ottocentesca, e l’organo a canne del 1506, considerato il più antico della Sicilia, tuttora funzionante. Al termine della visita si ritornerà al luogo di partenza.
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