Il candore dello stucco e l'arte della meraviglia: ad Agrigento visite alla chiesa di San Lorenzo

Chiesa di San Lorenzo ad Agrigento
Anche Agrigento partecipa a "Le Vie dei Tesori", ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre, apre le porte di siti e monumenti e fa scoprire i suoi gioielli.
Nel cuore del centro storico, aperta per le visite anche la chiesa di San Lorenzo, sorta nella seconda metà del XVII secolo, probabilmente sui resti di una chiesa preesistente. Costituisce un raro modello di “barocchetto” siciliano, divulgato in Sicilia dagli scultori palermitani della bottega del grande Giacomo Serpotta, il genio dello stucco.
Il portale è caratterizzato da colonne tortili, poggiate su pilastri e concluso in alto da un timpano spezzato. Al centro dei due ordini si stagliano due medaglioni che presentano in basso San Lorenzo e in alto le Anime del Purgatorio. Una scala in pietra di forma elicoidale porta a un campanile quadrato.
Nell’interno gli stucchi sfarzosi ricoprono le pareti interne della chiesa, con un apparato allegorico composto da otto statue di donna, trattate a tutto tondo, personificazione delle Virtù morali. La cupola è decorata con un immenso e vorticoso affresco del pittore agrigentino Michele Narbone, secondo gli stilemi illusionistici del tempo.
La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
Nel cuore del centro storico, aperta per le visite anche la chiesa di San Lorenzo, sorta nella seconda metà del XVII secolo, probabilmente sui resti di una chiesa preesistente. Costituisce un raro modello di “barocchetto” siciliano, divulgato in Sicilia dagli scultori palermitani della bottega del grande Giacomo Serpotta, il genio dello stucco.
Il portale è caratterizzato da colonne tortili, poggiate su pilastri e concluso in alto da un timpano spezzato. Al centro dei due ordini si stagliano due medaglioni che presentano in basso San Lorenzo e in alto le Anime del Purgatorio. Una scala in pietra di forma elicoidale porta a un campanile quadrato.
Nell’interno gli stucchi sfarzosi ricoprono le pareti interne della chiesa, con un apparato allegorico composto da otto statue di donna, trattate a tutto tondo, personificazione delle Virtù morali. La cupola è decorata con un immenso e vorticoso affresco del pittore agrigentino Michele Narbone, secondo gli stilemi illusionistici del tempo.
La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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