I segreti dell'amaro dei monaci svelati al benefattore: alla scoperta del Museo Averna di Caltanissetta

Museo aziendale Averna a Caltanissetta
Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari nel cuore dell'isola. Un patrimonio straordinario quello di Caltanissetta, che apre ai visitatori per "Le Vie dei Tesori", manifestazione che si svolge nei tre weekend dal 13 al 29 settembre.
L’edificio più antico della fabbrica di liquori Averna fu costruito dopo il 1859 sui resti dell’antico convento cinquecentesco dei frati Cappuccini.
La distilleria fu fondata nel 1868 da Salvatore Averna, appartenente a una famiglia di commercianti di tessuti. Intimo frequentatore dei Cappuccini della vicina abbazia di Santa Spirito, ricevette da loro, in segno di riconoscenza per la sua opera di benefattore, la ricetta segreta di un infuso di erbe che, pur essendo “amaro”, era gradevole al palato. Il particolare “elisir cappuccino” fu convertito in prodotto industriale su larga scala e ottenne il “Brevetto della Real Casa” da Vittorio Emanuele II nel 1912.
Nella fabbrica, grandi saloni con archi a tutto sesto e gli antichi utensili della distilleria: le terraglie, i mortai, le giare in terracotta, oggetti in rame, le etichette per le bottiglie, i premi internazionali.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 60 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
L’edificio più antico della fabbrica di liquori Averna fu costruito dopo il 1859 sui resti dell’antico convento cinquecentesco dei frati Cappuccini.
La distilleria fu fondata nel 1868 da Salvatore Averna, appartenente a una famiglia di commercianti di tessuti. Intimo frequentatore dei Cappuccini della vicina abbazia di Santa Spirito, ricevette da loro, in segno di riconoscenza per la sua opera di benefattore, la ricetta segreta di un infuso di erbe che, pur essendo “amaro”, era gradevole al palato. Il particolare “elisir cappuccino” fu convertito in prodotto industriale su larga scala e ottenne il “Brevetto della Real Casa” da Vittorio Emanuele II nel 1912.
Nella fabbrica, grandi saloni con archi a tutto sesto e gli antichi utensili della distilleria: le terraglie, i mortai, le giare in terracotta, oggetti in rame, le etichette per le bottiglie, i premi internazionali.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 60 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
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