I cunicoli che salvarono gli studenti dalle bombe: apre il rifugio sotto la Biblioteca Bombace di Palermo

L'ingresso del Rifugio antiaereo della Biblioteca bombace di Palermo (foto di Igor Petyx)
I ragazzi del vicino liceo Vittorio Emanuele II correvano lì sotto appena si sentivano le sirene: non c’era il tempo di raggiungere le case, professori e studenti cercavano di mettersi al sicuro, e ancora più spesso il vicino rifugio antiaereo di piazza Sett’Angeli era già pienissimo. Ma spesso le bombe erano talmente devastanti che all’uscita parecchi ragazzi non trovarono più le famiglie.
Sotto la Biblioteca regionale “Alberto Bombace” è stato scoperto un rifugio che è anche leggermente diverso rispetto a quello conosciuto di piazza Pretoria.
Molto più piccolo, noto a pochi, era di servizio per i dipendenti dei negozi attorno, per i sacerdoti della Cattedrale e, ovviamente, gli abitanti dei poveri quartieri vicini. Perfettamente conservato e riaperto solo recentemente, il rifugio permette di ricordare mesi terribili per la città
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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