Humor nero ad alta tensione per "La cena delle belve" di Vahé Katcha a Catania
Il capolavoro teatrale di Vahé Katcha, prestigioso autore francese di origine armena, arriva anche in Italia nella traduzione e nell'adattamento di Vincenzo Cerami, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo di fama internazionale, candidato all’Oscar nel 1999 per "La vita è bella" di Roberto Benigni,
"La cena delle belve" vede in scena: Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Carlo Lizzani, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Silvia Siravo. Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Francesca Brunori, il disegno luci di Stefano Lattavo. La coproduzione, realizzata dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e da Ginevra Media Production, sarà ospite del Teatro Stabile di Catania alla sala Verga da martedì 19 a domenica 24 novembre.
Lo spettacolo è incentrato su un gruppo di amici riunito a festeggiare con una cena il compleanno del loro padrone di casa: un’occasione più unica che rara per scrollarsi di dosso un poco dell’angoscia e delle privazioni della guerra. Ma l’uccisione, proprio quella sera, proprio sotto casa, di due ufficiali tedeschi farà prendere alla storia una piega inattesa e drammatica. Per rappresaglia, il comandante della Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento, ma, arrivato a quello dei nostri eroi, scopre che il proprietario altri non è che il suo libraio di fiducia.
"La cena delle belve" vede in scena: Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Carlo Lizzani, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Silvia Siravo. Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Francesca Brunori, il disegno luci di Stefano Lattavo. La coproduzione, realizzata dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e da Ginevra Media Production, sarà ospite del Teatro Stabile di Catania alla sala Verga da martedì 19 a domenica 24 novembre.
Lo spettacolo è incentrato su un gruppo di amici riunito a festeggiare con una cena il compleanno del loro padrone di casa: un’occasione più unica che rara per scrollarsi di dosso un poco dell’angoscia e delle privazioni della guerra. Ma l’uccisione, proprio quella sera, proprio sotto casa, di due ufficiali tedeschi farà prendere alla storia una piega inattesa e drammatica. Per rappresaglia, il comandante della Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento, ma, arrivato a quello dei nostri eroi, scopre che il proprietario altri non è che il suo libraio di fiducia.
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