Gli stucchi di Serpotta a un passo dalla Cattedrale: le visite all'Oratorio dei Santi Pietro e Paolo di Palermo

L'Oratorio dei Santissimi Pietro e Paolo a Palermo
In una zona ad alta concentrazione di tesori storico-artistici, tra la Cattedrale e il Palazzo arcivescovile, si trova l’oratorio dei Santissimi Pietro e Paolo, edificato alla fine del 1600.
Il fastoso portale, con colonne tortili fiorate, fu disegnato da Paolo Amato. In una nicchia c’è la statua dell’Immacolata. L’interno, progettato dallo stesso celebre architetto, è un’unica aula con due altari laterali, nicchie, frontoni e sculture illuminate dalla luce proveniente dalle grandi finestre. Non manca la mano del maestro Giacomo Serpotta, che anche qui profuse il suo genio artistico.
A lui sono attribuiti gli stucchi che decorano gli altari di san Ferdinando e di santa Rosa e i due medaglioni con “La consegna delle chiavi a san Pietro” e “La conversione di san Paolo” sui pilastri del presbiterio.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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