Gli scatti di Franco Barbagallo ai Cantieri: in mostra 446 foto da 81 aree del mondo
Uno scatto di Franco Barbagallo in mostra ai Cantieri
La sua mostra "antologica" non è solo realizzata con classiche belle immagini stampate in grande formato. Si tratta del fotografo e giornalista professionista Franco Barbagallo che espone al centro internazionale di fotografia "Letizia Battaglia" ai Cantieri Culturali della Zisa, a cura della K2 Innovazione di Enna e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo dal titolo: "Franco Barbagallo Globetrotting 1983-2013 immagini e parole".
È costituita da 45 grandi pannelli 100 x 140 cm, in ognuno dei quali viene raccontata "una storia” attraverso più fotografie per ogni pannello. Ogni pannello è dedicato temporalmente alle fasi più importanti della sua carriera riportando l’anno di produzione delle immagini e la rivista dove sono state pubblicate. Le immagini di ogni storia sono accompagnate da brevi testi e didascalie, senza le quali le fotografie rimarrebbero per l’autore "pura estetica" e non conoscenza e divulgazione.
Riportano le fasi degli incontri ravvicinati e le avventure con orsi, leopardi, balene, orche, buoi muschiati, draghi di Komodo, squali, ghepardi, puma, coccodrilli e tanti altri animali selvatici sopra e sotto il mare. Descrivono aree naturali protette famose e sconosciute e "Grandi Spazi" visitati in lungo e in largo a cavallo, con lo zaino in spalla, in 4x4, canoa, sea-kayak, barca a vela, sci d’alpinismo praticando ogni altra forma possibile di escursionismo e di viaggio nella natura, perfino imparando a "pilotare" un dromedario, un elefante e una slitta trainata da una muta di cani.
Riferiscono anche di incontri e interazioni visitando genti lontane, anche poco conosciute, dalle culture, abitudini, stili di vita e tradizioni molto diverse dalle nostre che vivono in luoghi remoti dei cinque continenti.
Alcuni pannelli, pochi, sono dedicati anche all’uomo odierno, con le sue città, paesi e attività, e all’uomo antico raccontando di antichi siti della storia della civiltà dell’uomo, altra grande passione dell’autore.
Dal servizio che Barbagallo presenta nella mostra sulla "Traversata in sci-alpinismo dell’Etna", primo suo servizio di una lunga serie pubblicato nel 1985 su Airone, la "sua" rivista per eccellenza, fino a quello sul mercato Kichwa di Guamote, in Ecuador, pubblicato nel 2012 su Panorama Travel, è anche un dipanarsi di aneddoti, avventure, avvenimenti, scelte tecniche, accorgimenti ed espedienti professionali per “trovarsi al posto giusto nel momento giusto”.
Ciò aggiunge a luoghi, persone e animali protagonisti delle storie, il vissuto e il personale, un "dietro le quinte" che non si conosce e immagina della vita di un fotografo naturalista giramondo, fra inconvenienti, incidenti, problemi da risolvere, in continua lotta con le condizioni meteo, il tempo a disposizione e gli imprevisti.
Dopo Palermo, la mostra sarà itinerante, con altre esposizioni sparse per la Sicilia e l’Italia Il sito della mostra www.francobarbagallo.eu sarà messo on line a partire dal 6 aprile, giorno della sua inaugurazione a Palermo.
Si potranno trovare maggiori informazioni su Franco Barbagallo, la sua carriera professionale, la mostra stessa e si potrà acquistare on line il libro- catalogo Franco Barbagallo, acese, per trent’anni ha collaborato con le più importanti riviste italiane di natura e di viaggi. In particolare è stato uno dei tre fotografi collaboratori "fissi" di Airone, ma ha pubblicato moltissimo anche su Tuttoturismo, Dove, Panorama Travel, Bell’Italia, Cavallo Magazine e molte altre riviste di settore.
Ha anche lavorato per due anni alle Edizioni Internazionali White Star di Vercelli come fotografo e foto editor. Ha illustrato numerosi libri per molti editori e ha realizzato alcuni documentari televisivi per RAI e Mediaset.
È costituita da 45 grandi pannelli 100 x 140 cm, in ognuno dei quali viene raccontata "una storia” attraverso più fotografie per ogni pannello. Ogni pannello è dedicato temporalmente alle fasi più importanti della sua carriera riportando l’anno di produzione delle immagini e la rivista dove sono state pubblicate. Le immagini di ogni storia sono accompagnate da brevi testi e didascalie, senza le quali le fotografie rimarrebbero per l’autore "pura estetica" e non conoscenza e divulgazione.
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In totale vengono esposte 446 foto scattate in 81 aree geografiche del pianeta. Raccontano trent’anni d’incontri e scoperte di Barbagallo in giro per il mondo per conto delle più prestigiose riviste di natura e viaggi italiane e straniere.Riportano le fasi degli incontri ravvicinati e le avventure con orsi, leopardi, balene, orche, buoi muschiati, draghi di Komodo, squali, ghepardi, puma, coccodrilli e tanti altri animali selvatici sopra e sotto il mare. Descrivono aree naturali protette famose e sconosciute e "Grandi Spazi" visitati in lungo e in largo a cavallo, con lo zaino in spalla, in 4x4, canoa, sea-kayak, barca a vela, sci d’alpinismo praticando ogni altra forma possibile di escursionismo e di viaggio nella natura, perfino imparando a "pilotare" un dromedario, un elefante e una slitta trainata da una muta di cani.
Riferiscono anche di incontri e interazioni visitando genti lontane, anche poco conosciute, dalle culture, abitudini, stili di vita e tradizioni molto diverse dalle nostre che vivono in luoghi remoti dei cinque continenti.
Alcuni pannelli, pochi, sono dedicati anche all’uomo odierno, con le sue città, paesi e attività, e all’uomo antico raccontando di antichi siti della storia della civiltà dell’uomo, altra grande passione dell’autore.
Dal servizio che Barbagallo presenta nella mostra sulla "Traversata in sci-alpinismo dell’Etna", primo suo servizio di una lunga serie pubblicato nel 1985 su Airone, la "sua" rivista per eccellenza, fino a quello sul mercato Kichwa di Guamote, in Ecuador, pubblicato nel 2012 su Panorama Travel, è anche un dipanarsi di aneddoti, avventure, avvenimenti, scelte tecniche, accorgimenti ed espedienti professionali per “trovarsi al posto giusto nel momento giusto”.
Ciò aggiunge a luoghi, persone e animali protagonisti delle storie, il vissuto e il personale, un "dietro le quinte" che non si conosce e immagina della vita di un fotografo naturalista giramondo, fra inconvenienti, incidenti, problemi da risolvere, in continua lotta con le condizioni meteo, il tempo a disposizione e gli imprevisti.
Dopo Palermo, la mostra sarà itinerante, con altre esposizioni sparse per la Sicilia e l’Italia Il sito della mostra www.francobarbagallo.eu sarà messo on line a partire dal 6 aprile, giorno della sua inaugurazione a Palermo.
Si potranno trovare maggiori informazioni su Franco Barbagallo, la sua carriera professionale, la mostra stessa e si potrà acquistare on line il libro- catalogo Franco Barbagallo, acese, per trent’anni ha collaborato con le più importanti riviste italiane di natura e di viaggi. In particolare è stato uno dei tre fotografi collaboratori "fissi" di Airone, ma ha pubblicato moltissimo anche su Tuttoturismo, Dove, Panorama Travel, Bell’Italia, Cavallo Magazine e molte altre riviste di settore.
Ha anche lavorato per due anni alle Edizioni Internazionali White Star di Vercelli come fotografo e foto editor. Ha illustrato numerosi libri per molti editori e ha realizzato alcuni documentari televisivi per RAI e Mediaset.
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