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I hate my village all'Averna Spazio Open: la super band della scena indie a Palermo

Balarm
La redazione

"I hate my village"

L’edizione 2024 di Mercurio Festiva (leggi qui il programma completo) riparte da un’anteprima con un Opening Concert che rafforza il taglio multidisciplinare di un cartellone che nella musica presenta una line up ricercata, in grado di muoversi a cavallo tra più generi, dall’indie rock al nuovo cantautorato, fino alla musica sperimentale, in un mosaico di suoni che raccoglie lo spirito del tempo.

Protagonisti dell’Opening Concert, ad aprire il festival, sabato 21 settembre alle 21.30 all’Averna Spazio Open sono gli "I hate my village", la super band più amata della scena indipendente italiana, formata da quattro protagonisti assoluti della nostra musica “diversa”.

Loro sono Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena).

Il gruppo torna a calcare i palcoscenici italiani con l’ultimo successo "Nevermind the tempo".
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Un disco sgrammaticato che non cerca nessuna grammatica, che non rincorre nessuna architettura musicale ma che tratteggia un mondo che non ha eguali nel panorama musicale del nostro Paese: storto e distorto, visionario e magico, improbabile e allucinato, inconfondibile e travolgente. 

Nevermind The Tempo è molto più di un semplice album: è una presa di posizione nel mondo, una orgogliosa campagna per la salvaguardia della bellezza dell’imperfezione in una società che anela con ipocrisia all’impeccabilità. 

Gli I Hate My Village nascono nel 2018 dall’incontro tra Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri).

Accomunati dall’amore per la musica africana (entrambi erano in tour con Bombino e Rokia Traoré) e curiosi di evolverne le sonorità, i due cominciano a provare insieme e ad appuntare le idee per poi registrare con il produttore Marco Fasolo (Jennifer Gentle). In un secondo momento i due coinvolgono Alberto Ferrari (Verdena) alla voce.

Nasce così un suono nuovo, unico nel panorama italiano, che prende forma nell’omonimo album d’esordio I Hate My Village (2019, La Tempesta International).

Il disco è accolto con entusiasmo dalla stampa e dal pubblico: a dimostrarlo, le numerose ristampe dell’album e il grande successo del lungo tour che li ha portati a calcare palcoscenici di tutta la penisola.

Sempre nel 2019 esce I Hate My Bonus Track, Ep con tre canzoni nuove e una versione live del singolo Tony Hawk of Ghana.

Nel 2021 la band torna con un nuovo Ep, Gibbone, e un remix di Tony Hawk of Ghana insieme a Cal e Ice.

Più che un mondo, quello creato dagli I Hate My Village è un vero e proprio universo, pieno di galassie  da esplorare.

Un big bang creativo libero e liberatorio attraversato da meteore sonore imprevedibili, un ipnotico buco nero da cui lasciarsi risucchiare.
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