LE VIE DEI TESORI
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Giardini segreti, torri e ghost town: nel cuore antico di Enna con "Le Vie dei Tesori"

  • Vari luoghi - Enna
  • Dal 14 al 29 settembre 2024 (solo sabato e domenica)
  • Consulta il programma nell'articolo
  • 3 euro (singolo ingresso), 10 euro (4 visite), 18 euro (10 visite)
  • I coupon multingresso sono acquistabili online validi solo per le visite nei luoghi di Enna e Leonforte e non per le passeggiate, per le esperienze e per tutte le altre attività. Per passeggiate, esperienze e tutte le altre attività bisogna prenotare e acquisire il coupon dedicato all’interno della scheda
Balarm
La redazione

Enna

Enna ha un cuore antico, nascosto sotto il suo castello, là dove sorgeva il santuario di Demetra, e uno contemporaneo da moderno capoluogo.Per questa quarta edizione si possono visitare tredici luoghi, otto esperienze, cinque passeggiate e altri cinque eventi collegati.

Apre per la prima volta l’orto dell’ex monastero di clausura di San Marco Le Vergini, si scoprono un ipogeo con i colatoi e i manoscritti dell’archivio comunale con gli esperti.

Arrampicata sui monti Erei, sembra piccina e invece è tra i trenta comuni più estesi del Paese: Enna non poteva mancare l’appuntamento ed eccola alla sua nuova edizione delle Vie dei Tesori – tre weekend, dal 14 al 29 settembre.

Giardini monacali inattesi, torri normanne e cripte segrete: Enna non se lo fa dire due volte e spalanca conventi, ritrova tele dimenticate, spulcia gli archivi, passeggia nelle aree naturali, assiste agli spettacoli, arriva fino al periodo fascista che cambiò nome all’antica Castrugiuvanni, e punteggiò il territorio di borghi rurali per combattere il latifondo.
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Dopo un esordio straordinario e due edizioni in crescita, Enna si prepara ad accogliere Le Vie dei Tesori con un programma inedito.

VISITE 
La chiesa e il monastero di San Marco Le Vergini (acquista online) sorgono sull’antica sinagoga e furono fondati da una pia donna e dalle sue sei figlie che volevano ritirarsi a vita claustrale. Raggiungendo il monastero, si entrerà per la prima volta nell’orto delle monache, un vero giardino interno mai aperto prima al pubblico.

Il Palazzo Chiaramonte è oggi sede del Palazzo della Cultura (acquista online), la sua storia si intreccia alle lotte intestine tra i baroni nel XIV secolo. Dopo aver varcato l’Atrio del Sole, si visiteranno il prezioso tesoro dell’ex monastero delle Carmelitane Scalze di San Marco, tra cui il Fondo Savarese con 32 disegni di Renato Guttuso realizzati per la rivista “Il Lunario” e il fondo antico della Chiesa Madre.

Circondata da un parco urbano alberato, la Torre (acquista online) ottagonale, alta 27 metri, è detta di Federico, per l’incerta attribuzione a Federico II di Svevia o a Federico d’Aragona. Si affaccia sull’intera città e sulle valli dell’entroterra siciliano, consente di godere di una vista magnifica. 

Alle spalle del Duomo sorge l’antica chiesa dei Santi Pietro e Paolo (acquista online) della quale si hanno pochissime notizie. Oggi appartiene al Comune e dopo un lungo periodo di abbandono, è divenuta un centro culturale. Conserva un ipogeo che serviva per la mummificazione dei corpi.

Il grande complesso dei Cappuccini (acquista online) ha dominato sempre questo pianoro alle porte dell’antica Castrogiovanni, le selva del convento è stata trasformata nel cimitero nel 1866, alla soppressione degli ordini religiosi. Negli antichi magazzini del complesso dei Cappuccini – che oggi ospita l’Urban center e il Museo immersivo delle Confraternite – è stato sistemato uno spazio dedicato alle opere d’arte.

Entrando in città, ecco l’Archivio Storico comunale che conserva la memoria, soprattutto del periodo pre e post Unità, e del Regime: per il festival si può consultare – in esclusiva e a fianco di un esperto - una selezione di documenti (acquista online). 

Poi l’antico pozzo misterioso della chiesa di Santa Maria la Nuova, unico superstite in un ambiente pubblico (acquista online). La visita si svolge sulle musiche composte appositamente da Sebastiano Occhino. Negli spazi annessi alla chiesa, il cui restyling è stato curato nel corso degli anni dai confrati del Collegio di Santa Maria La Nuova, trovano posto opere d’arte – suppellettili della confraternita del Devoto Collegio, che è tra le più antiche di Enna.

ESPERIENZE
Tra le esperienze c'è la visita alla città di Enna con la musica in cuffia (acquista online). La coach Paola Mercurio, ideatrice di Walk is Life, guida una camminata metabolica emozionale osservando e scoprendo i principali monumenti della città, ma a ritmo di musica da ascoltare in cuffia. Sarà un’esperienza immersiva del tutto inedita.

E ancora a pochi passi dal lago di Pergusa, il Parco Proserpina (acquista online) ospita una grandissima varietà di specie vegetali autoctone. Lungo i sentieri si sviluppano olfatto e vista: la professoressa Sonia Macrì e la dottoressa Rosa Termine dell’Università Kore conducono un percorso sensoriale, alla riscoperta delle piante degli antichi greci, nel luogo dove, racconta il mito, la giovane Proserpina fu rapita dal dio Ade.

E si può scoprire la città su due ruote, inforcando le bici con pedalata assistita (acquista online). per attraversare vicoli, piazze, strade maestre e visitare senza stress, durante il giorno e al tramonto, i luoghi del festival. Un’occasione per apprezzare i paesaggi e i panorami mozzafiato del capoluogo più alto d’Italia.

PASSEGGIATE
Tra le colline del territorio ennese si erge Borgo Cascino (acquista online), di fondazione fascista. Dopo uno sguardo sulle campagne dell’entroterra, si visita il borgo, ancora abitato: dalla piazza scenografica con edifici porticati, alla chiesa, la scuola rurale, la torre civica e l’edificio postale.

Quello che a prima vista sembra una delle ghost town rurali progettate in epoca fascista (acquista online), per combattere il latifondo, ha però una storia diversa: siamo a pochi chilometri da Aidone e soprattutto a pochissima distanza dalla zolfara di Baccarato. Fu proprio per accogliere i minatori che venne pensato questo borgo, disegnato a tavolino nel 1941 ma realizzato soltanto nel 1954.

Tra i percorsi naturalistici, si raggiunge Cozzo Matrice (acquista online) , pianoro che si affaccia sul lago di Pergusa, e la riserva orientata Monte Altesina (acquista online), fino alle pendici della cima più alta degli Erei. Qui, con un’altra esperienza, si potrà visitare un caseificio e assaggiare ricotta e formaggi.

COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web del festival o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.

Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.

A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.

I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
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