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"Futuro Primordiale - Materia": il Museo Salinas inaugura la personale di Venia Dimitrakopoulou

Balarm
La redazione

La scultrice greca Venia Dimitrakopoulou in un ritratto dell'artista Louis Bourjac

L'universo creativo di una delle massime artiste greche incontra i reperti custoditi negli spazi del Museo Salinas di Palermo: giovedì 15 novembre alle 18 inaugura al pubblico la mostra personale "Venia Dimitrakopoulou. Futuro Primordiale - Materia".

Durante l'opening della mostra, gratuito per tutti, il Cafè del Culture Concept Store gestito da CoopCulture offre ai partecipanti un gustoso rinfresco con stuzzichini "della casa" e ottimo vino.

Il percorso espositivo, a cura di Afrodite Oikonomidou e Matteo Pacini e aperto al pubblico dal 16 novembre al 3 febbraio (dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 18, domenica e festivi dalle 9.30 alle 13 con ticket di 3 euro), descrive l'universo creativo della Dimitrakopoulou mediante una selezione di opere tra sculture, carte e installazioni, alcune per la prima volta in Italia. 

Quella di Palermo, in particolare, è la prima tappa della "Trilogia Italia" che coinvolge anche Torino e Trieste, ognuna con una tematica che è parte integrante del linguaggio dell'artista: a Palermo la "Materia", a Torino il "Logos" e a Trieste il "Suono".

Le opere esposte al Salinas, dunque, raccontano la materia secondo il punto di vista della scultrice, che si serve di materiali eterogenei che vanno dalla pietra lavica alla carta a mano cinese, dal bronzo al marmo, e ancora al gesso.

Una scelta quella dei materiali certamente non determitana soltanto da una spinta meramente "stilistica", bensì un modo per sottolineare il profondo legame tra l'archeologia e la contemporaneità e l'importanza determinante dell'immersione nel passato per la comprensione del presente.
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