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Esseri umani, regno animale, tecnologia: le opere di Barbara Cammarata a Catania

  • Fondazione Brodbeck - Catania
  • Weekend dal 18 gennaio all'8 giugno 2025
  • Visitabile venerdì, sabato e domenica, dalle 16.30 alle 20.00
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Particolare di un'opera di Barbara Cammarata

Con "An interspecies Journey", l'artista siciliana Barbara Cammarata indaga il patto sociale interspecie tra esseri umani, regno animale, vegetale e tecnologico. Una profonda riflessione, in chiave etica e filosofica, sull'evoluzione contemporanea dell'antropocentrismo.

Dal 18 gennaio all'8 giugno 2025, la Fondazione Brodbeck di Catania presenta la mostra "Barbara Cammarata. An Interspecies Journey", a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Patrizia Monterosso, un progetto espositivo appositamente ideato e realizzato per gli spazi di via Gramignani 93.

A causa dell'allerta meteo, l'inaugurazione in programma sabato 18 gennaio è stata posticipata a sabato 25 alle 18.00, con il benvenuto del presidente della Fondazione, Paolo Brodbeck e della vice presidente Nadia Brodbeck. Con l'artista, intervengono il direttore artistico della Fondazione, Gianluca Collica, i curatori Cesare Biasini Selvaggi e Patrizia Monterosso, gli architetti dello studio Analogique che ha curato la progettazione e realizzazione dell'allestimento, distribuito su due hangar.
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Basato su un atto di worlding, di creazione di un mondo tanto sciamanico quanto (fanta)scientifico, il percorso della mostra si snoda attraverso due padiglioni monumentali della Fondazione etnea e include oltre sessanta dipinti, dieci sculture tessili e alcune installazioni ambientali eseguiti da Barbara Cammarata tra il 2018 e il 2024.

La ricerca dell'artista (Caltanissetta, 1977) si è sviluppata da oltre un decennio attraverso diversi medium, in particolare quello pittorico, nell'invenzione di accessi a mondi fantastici, intrapsichici e ultra-mondani, luoghi critici e di soglia, abitati da esseri viventi dal corpo umano e dalle teste animali.

Per l'artista l'essere umano da troppo tempo si è riconosciuto una posizione centrale e superiore rispetto alle altre specie e oggi si ritrova a discutere la sua posizione rispetto a tutto il resto.

Dunque ecco un mondo nel quale è riconosciuta politicamente, e pienamente operativa, la metafora di un patto sociale interspecie che lega gli esseri umani al regno animale, vegetale e tecnologico, dove il "simile" e il "diverso" sono compresenti in una dimensione simbiotica di vitalità e crescita, dove la condivisione significa trasformazione etica, morale, filosofica e addirittura religiosa, in grado di generare un nuovo ordine.

Visite venerdì, sabato e domenica, dalle 16.30 all'ultimo ingresso delle 19.30, a ingresso gratuito.
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