Dove le nobildonne si prendevano cura delle partorienti: alla scoperta della Capella delle Dame di Palermo

La Cappella delle Dame di Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
In questo splendido oratorio, detto anche del Giardinello, si riunivano le donne caritatevoli di nobile casato che fondarono, nel 1595, la congregazione segreta delle Dame dell’Aspettazione del Parto della Vergine, esistente ancor oggi.
Mogli e figlie di famiglie patrizie si raccoglievano in preghiera, ma davano anche aiuto concreto – e continuano a farlo a distanza di oltre quattro secoli – per assistere le partorienti disagiate dello storico mandamento dell’Albergheria.
All’esterno si scorge un bel portale barocco in pietra di billiemi, con un medaglione col monogramma mariano. Superata la soglia, la scoperta di un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. Nella cappella barocca, un tripudio di affreschi di Pietro Grano, marmi mischi e originali decorazioni pittoriche inserite in un apparato di finte architetture e trompe l’oeil.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
In questo splendido oratorio, detto anche del Giardinello, si riunivano le donne caritatevoli di nobile casato che fondarono, nel 1595, la congregazione segreta delle Dame dell’Aspettazione del Parto della Vergine, esistente ancor oggi.
Mogli e figlie di famiglie patrizie si raccoglievano in preghiera, ma davano anche aiuto concreto – e continuano a farlo a distanza di oltre quattro secoli – per assistere le partorienti disagiate dello storico mandamento dell’Albergheria.
All’esterno si scorge un bel portale barocco in pietra di billiemi, con un medaglione col monogramma mariano. Superata la soglia, la scoperta di un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. Nella cappella barocca, un tripudio di affreschi di Pietro Grano, marmi mischi e originali decorazioni pittoriche inserite in un apparato di finte architetture e trompe l’oeil.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
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